Il bagno di folla è stato talmente improvviso che Juan Manuel Iturbe, costretto a lasciare in fretta e furia il ristorante dove stava pranzando, per qualche secondo è rimasto interdetto. I tifosi della Roma, informati dalle radio in tempo reale sugli spostamenti dell’ormai ex Verona, lo hanno aspettato in centro e poi davanti all’hotel che lo ospita per fargli vedere, e sentire, tutto il loro entusiasmo. Praticamente nessuno, nelle stesse radio e sui social network, si è preoccupato del costo di quello che sarà l’acquisto più caro della gestione americana. Per i romanisti contano soltanto due cose: che il giocatore sia arrivato e che sia stato «rubato» alla Juventus. «Noi tifiamo la squadra, mica il portafoglio», uno dei commenti più diffusi nei forum, che durante la giornata hanno registrato contatti da record.
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La città impazzisce «Tifiamo la squadra mica il portafoglio»
Gli euro pagati sono dettagli, almeno per i tifosi. Che aspettano oggi per vederlo diventare ufficialmente un giocatore a disposizione di Garcia.
TENDENZA Alle 19 di ieri sera, «IturbeallaRoma» era la sesta tendenza su Twitter. Prima di lui, in ambito calcistico, soltanto i tweet su Allegri e Conte. Segno che la trattativa non interessava soltanto i romanisti. Quello che in molti hanno definito il blitz di «Walter il Mago» ha scatenato una serie infinita di retroscena: c’è chi ha chiamato una radio dicendo di aver visto Iturbe a Formentera con Pjanic (ma lui era in Brasile a vedere il Mondiale), chi invece ha assicurato di avere un amico, che lavora nell’hotel dove ha dormito il giocatore, che lo avrebbe visto arrivare già con la divisa ufficiale della Roma. Peccato che, sia martedì sera che ieri, Iturbe avesse jeans fino al ginocchio e maglia a maniche corte.
PARAGONI ECCELLENTI Dettagli, almeno per i romanisti. Che aspettano oggi per vederlo diventare ufficialmente un giocatore a disposizione di Garcia. Il quale, insieme con Sabatini e Baldissoni, è diventato protagonista di una serie infinita di fotomontaggi dedicati a quello che, ormai, è diventato «il ratto di Iturbe»: i due direttori e l’allenatore sono rappresentati come i tre moschettieri, nella migliore delle ipotesi, o come i tre della Banda della Magliana protagonisti di «Romanzo Criminale», cioè il Libanese, il Freddo e il Dandi. Migliaia, poi, i messaggi sui profili ufficiali dell’attaccante: i tifosi della Juventus gli rimproverano di aver scelto «un’eterna seconda», quelli del Verona gli augurano in bocca il lupo, quelli della Roma lo accolgono a braccia aperte. Imbattibile il commento alla sua foto sotto al Cristo di Rio de Janeiro: «Che già ti fai le foto con Totti?». Da oggi ci giocherà insieme.
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