rassegna stampa

Chelsea, Mourinho attacca Hazard: “Parla per coprire i suoi errori”

(Gazzetta.it- S. Boldrini) Mancano ancora due gare per finire la stagione, il Chelsea è teoricamente ancora in corsa per il titolo, ma le parole di José Mourinho alla vigilia della gara contro il Norwich, in programma domenica allo Stamford,...

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(Gazzetta.it- S. Boldrini) Mancano ancora due gare per finire la stagione, il Chelsea è teoricamente ancora in corsa per il titolo, ma le parole di José Mourinho alla vigilia della gara contro il Norwich, in programma domenica allo Stamford, hanno il senso di un bilancio e di un congedo.

Il portoghese rivendica i suoi meriti, elenca con puntiglio i risultati di quest’annata a chi gli fa notare che è una stagione da zero titoli, attacca la Premier ancora una volta per il calendario e dà una stoccata ad Hazard che ha criticato il gioco del Chelsea. Il punto di partenza, scontato, è lo stato d’animo 48 ore dopo l’addio alla Champions: “La delusione c’è, ma è la vita. Chiaro che due giorni dopo la sconfitta e l’eliminazione dalla Champions non posso essere felice, ma il modo migliore per reagire è voltare pagina e pensare alle prossime due gare. Dobbiamo comportarci in modo professionale e chiudere il campionato, cercando di ottenere il massimo. Non penso che abbiamo chance di conquistare il titolo, l’unica cosa che possiamo fare è vincere le ultime due partite. I nostri tifosi meritano il massimo domenica”.

Le parole di Hazard ad un radio francese (“siamo una squadra costruita per giocare in contropiede”) vengono pesate dal portoghese, che non risparmia però una frecciata al talento belga:

“Ho ascoltato l’intervista ed è stato estrapolato un concetto in un contesto più largo. Certe considerazioni sono fatte in questi casi da giocatori che cercano anche di giustificare i loro errori. Nell’azione del primo gol dell’Atletico, Cole si è trovato solo. Contro il Liverpool, sulla fascia sinistra con Schurrle non abbiamo avuto questi problemi. Hazard non è ancora pronto a sacrificarsi al cento per cento per il Chelsea”.

ZERO TITULI — Stagione con zero tituli? Mou elenca quanto ottenuto dal 2010 al 2013 con Inter e Real Madrid, poi aggiunge: “Semifinalista in Champions e in corsa per la Premier fino all’ultima giornata di campionato. Questa è la mia stagione senza titoli”.

PREMIER DA QUINTO MONDO — Il calendario dell’ultima settimana, con il Manchester City che il 7 maggio recupererà la gara con l’Aston Villa, è il pretesto per attaccare nuovamente i vertici della Premier: “Mi sorprende che nella patria del calcio ci sia un recupero, decisivo per il titolo, quattro giorni prima dell’ultima giornata di campionato. E’ una cosa da quinto mondo, ma questa è la Premier”.

BILANCIO — Mou per l’ennesima volta spiega che questa è stata una stagione interlocutoria: “Per noi è stata un’annata di transizione. Il bilancio è positivo. Semifinalista di Champions e in lotta per il campionato fino all’ultimo: un ottimo risultato, soprattutto se paragonato alla stagione precedente, fuori dalla Champions a novembre e a 25 punti dallo United in Premier. Abbiamo compiuto un grande passo in avanti. Abbiamo posto le basi per la prossima annata”.

MERCATO — Il tema del mercato è già caldo, si parla di Costa, Cavani e Mandzukic, ma Mou prende le distanze: “Il mercato è chiuso. Apre in estate. Il Chelsea vuole la calma. Non posso negare che Diego Costa sia un buon giocatore, ma appartiene all’Atletico Madrid. Il ritorno di Courtois? Preferisco non commentare”.