rassegna stampa

Cessione? No grazie. Cole rifiuta l’addio e prenota Pinzolo

Il terzino inglese ha un ingaggio da 2,3 milioni di euro netti per un’altra stagione, che nel bilancio Roma vanno a pesare poco meno di 4,5 milioni lordi

Redazione

L'ultima immagine pubblica di Cole Ashley da Londra risale a una decina di giorni fa: a Marbella, circondato come suo solito da belle donne, raccontano abbia pasteggiato a champagne per un conto totale di 27 mila euro. Probabilmente, più bottiglie stappate che presenze nell’ultima Serie A: 11. Bella vita, dolce vita. Cole se la gode. Tanto lo stipendio non glielo tocca nessuno. È un ingaggio da 2,3 milioni di euro netti per un’altra stagione, che nel bilancio Roma vanno a pesare poco meno di 4,5 milioni lordi. Soldini che la Roma aveva (ha?) ancora in mente di risparmiare, di togliere dalla voce spese. Vallo a dire al difensore inglese, che fin qui ha detto no a tutte le ipotesi che gli sono state prospettate. Pure quella di un cartellino che la società è disposta a offrigli gratuitamente. Intorno a Cole si sono timidamente affacciati, nell’ordine, un paio di club della Mls, il Crystal Palace e infine il Newcastle. Tutti respinti indietro, almeno al momento.

COMPORTAMENTO PERFETTO Cole ha già fatto sapere che domenica prossima, 5 luglio, sarà regolarmente a Trigoria per il raduno, pronto a partire il giorno dopo per il ritiro di Pinzolo. Dove magari sarà l’unico terzino sinistro a disposizione, se è vero che nel frattempo in Inghilterra sarà finito Holebas, destinazione Watford.

E proprio al greco è legata l’ultima immagine giallorossa di Cole. Perché se il suo rendimento è stato tremendamente al di sotto delle aspettative, non si può dire lo stesso dell’aspetto comportamentale, praticamente perfetto. Anche quando — è storia della settimana dell’ultimo derby, fine maggio — ha riempito di consigli il suo «rivale» nel ruolo Holebas, che avrebbe giocato titolare. Se una speranza c’è a Trigoria è che l’inglese si sia lasciato alle spalle i grossi problemi alla schiena che lo hanno tormentato nell’ultima stagione. Sempre che, nel frattempo, non sbuchi un amatore in giro per il mondo che convinca l’inglese a lasciare Roma.