Come scrive oggi Chiara Zucchelli sul quotidiano "La Gazzetta dello Sport", andando a vedere il rendimento nella scorsa stagione al Genoa, la Roma farebbe bene a prendere in parola Iago Falque, considerato l’equilibratore giallorosso nel reparto offensivo capace di dare un grande contributo nelle manovre d'attacco (nel Genoa ha realizzato 13 reti, 9 nel girone di ritorno), ma anche un sostanziale aiuto nella fase difensiva. Per il momento lo spagnolo è fermo a un gol, ma è come un diesel. «Comincio a carburare nella seconda metà dell’anno» ha dichiarato ieri lo spagnolo all'emittente Sky Sport, e qualcosa di vero c’è. Contro il Frosinone ha realizzato una rete ma lui si dice sicuro «di riuscire ad esaltarsi nei prossimi mesi. L’importante però è l’equilibrio, perché ormai per un attaccante è fondamentale dare una mano dietro».
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Certezza Iago «In Italia nessuno gioca meglio»
"Il gol per me è importante ma l’importante però è l’equilibrio, perché ormai per un attaccante è fondamentale dare una mano dietro"
Iago Falque fisicamente non è al massimo per un colpo ricevuto al ginocchio, tanto che ieri ha alternato lavoro personalizzato a quello con i compagni, ma Garcia difficilmente rinuncia a lui, tanto che Iago ha saltato solo la partita col Carpi: «Non so se giocheremo ancora col 4-3-3 o col 4-4-2, a me piace anche quest’ultimo modulo perché ci permette di esaltare la velocità di Gervinho e Salah, potendo anche fare a meno di giocatori come Dzeko, Totti e Keita.
Ieri, in serata, anche Lucas Digne ha rilasciato un'intervista all'emittente radiofonica Radio Monte Carlo nella quale si dichiara felice per il suo approdo alla Roma e «Grazie alla quale sogno l’Europeo».
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