C'è qualcosa che non va a Trigoria. Perchè nonostante i cambiamenti dei preparatori atletici, l'arrivo di Norman e Lippie, la promozione del dottor Del Vescovo e il nuovo responsabile dello staff medico Riepenhof, la Roma continua a subire infortuni muscolari. In un mese si sono fermati già in cinque per problemi fisici: prima Maicon e Pjanic, contro il carpi Totti, Dzeko e Keita. Questi ultimi tre non ci saranno domani sera nella trasferta di Champions contro il Bate Borisov, stanno invece cercando di recuperare per il match Florenzi, Iago Falque e Szczesny. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", Garcia deve fare i conti con l’infortunio ai flessori della gamba destra di Totti (almeno un mese di stop) e Keita (recupero solo dopo la sosta, se tutto andrà bene) e sopratutto con la lesione del legamento collaterale del ginocchio destro di Dzeko, che lo fermerà almeno 15-20 giorni. Discorso diverso per il centrale tedesco che, reduce da due interventi al ginocchio, ha sentito dei fastidi dopo aver giocato tre partite consecutive, provocandogli un affaticamento. Domani Garcia sarà costretto a schierare una formazione inedita. Davanti a De Sanctis (ma Szczesny di proverà) toccherà a Florenzi, Manolas, De Rossi e Digne, a centrocampo, ai lati di Nainggolan, giocheranno Pjanic e Vainqueur e davanti, se Iago Falque non ce la farà, giostreranno Salah, Iturbe e Gervinho.
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Cambia lo staff, restano i dolori. Roma da rivedere
Garcia perde Totti, Dzeko, Keita e Rüdiger almeno fino a metà ottobre. Ma domani nella sfida di Coppa ritroverà Florenzi
(M. Cecchini)
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