rassegna stampa

Burdisso su Lamela «Dovrà essere la stagione di Erik»

(La Gazzetta dello Sport – A.Pugliese) – Ora che ha visto la fine del tunnel, Nicolas Burdisso può sorridere anche davanti alle ripetute e ai gradoni.

Redazione

(La Gazzetta dello Sport - A.Pugliese) - Ora che ha visto la fine del tunnel, Nicolas Burdisso può sorridere anche davanti alle ripetute e ai gradoni.

Dopo otto mesi di stop, ha soltanto 90 minuti di partita sulle gambe ma, a vederlo in allenamento, si ha come la sensazione che il «Bandito» non si sia mai fermato. Corre con il fiato di un ragazzino, non si risparmia. E, nelle parole dell'argentino, c'è quel sollievo di chi ha messo tutto alle spalle: «Non sono al 100%, ma il ginocchio è guarito [...]».

È tornato La difesa della Roma è work in progress, ma se c'è un punto fermo, quello è Burdisso, aspettando l'arrivo di Castan («Un giocatore concreto, non avrà problemi ad ambientarsi»), che ieri dal Brasile ha twittato messaggi d'amore («Roma, sto arrivando!»). E se pure il reparto è incompleto — senza contare che Juan e Heinze potrebbero partire — e gli esterni non convincono (l'Eintracht ha tolto Jung dal mercato, ma la Roma ci riproverà), c'è un Taddei multifunzione («Mi sono abituato anche a fare il terzino», ammette il brasiliano), ma sopratutto Burdisso: «Un ritiro così duro e intenso non l'avevo mai fatto», continua Nicolas, provato in coppia con il baby Romagnoli. «Ha personalità, tecnica, è molto bravo. Ma la Roma ha tanti giovani su cui puntare: Florenzi ha un gran carattere e poi Lamela. Deve essere il suo anno». [...]