La saga Rocchi-Roma-Garcia prosegue come era iniziata. Il tecnico non ha voluto commentare la partita perché secondo lui non c’è stata un partita. E dunque non punta il dito su eventuali errori arbitrali, l’errore per il francese sta all’origine: non si doveva giocare. Donadoni ha replicato che il Bologna ha vissuto le stesse difficoltà, perché anche la sua squadra gioca al pallone. Hanno ragione un po’ tutti, per alcuni aspetti anche Rocchi. L’arbitro di Firenze ha azzeccato i rigori, ha sbagliato altre decisioni, di certo non ha sfavorito la Roma secondo Fabio Bianchi de "La Gazzetta dello Sport". E di certo, alla fine, per un motivo o per l’altro, ha lasciato tutti scontenti.
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Bologna-Roma nel diluvio finisce rigorosamente pari
Prosegue la saga Rocchi-Roma-Garcia. Il tecnico francese non contesta all'arbitro eventuali errori in partita, ma la scelta di dare il via al match nonostante il pantano del Dall'Ara
Nel primo tempo la Roma ha sofferto l’aggressività della squadra rivitalizzata da Donadoni, e il miglior Destro della stagione che ha sfoderato la rabbia dell’ex. La scelta di Keita (sostituito poi da Vainqueur) non è stata felice: troppo poco reattivo e poco fisico per questo terreno. Nainggolan portava tutto il peso del centrocampo, dato che i piedi dolci di Pjanic qui servivano poco, e Florenzi sopperiva anche alle mancanze di Iturbe. Nella ripresa la Roma ha avuto un’ottima reazione e ha conquistato 2 rigori (che c’erano) che Pjanic e Dzeko si sono spartiti per l’aggancio e il sorpasso. Il Bologna al tramonto ha conquistato il pareggio con un rigore causato da Torosidis su Giaccherini.
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