rassegna stampa

Balla la Roma, tracollo Milan: rossoneri settimi

La Roma esce da San Siro tra gli applausi del pubblico rossonero. Fischi per il Milan di Brocchi, la cui riconferma è sempre più lontana. Pjanic raggiunge Pogba al primo posto nella classifica assist

Redazione

"La serata di ieri non ha riservato particolari sorprese. Le partite sono terminate come da pronostico: la Roma ha battuto il Milan (3-1) e il Napoli ha annientato il Frosinone (4-0). I giallorossi, dunque, non riescono ad agguantare il secondo posto, che gli avrebbe consentito l'entrata in Champions dalla porta principale, evitando i preliminari. Ora bisogna sperare che il sorteggio non vada contro la squadra di Spalletti e sia favorevole. Il Milan, invece, termina una stagione amara, vissuta di alti (pochi) e bassi (molti). La tifoseria rossonera è allo stremo della sopportazione. Lo dimostrano anche i cori pro Roma alla fine della partita ed i fischi ai rossoneri. Adesso, il Milan, per ottenere l'Europa, deve battere la Juventus nella finale di Coppa Italia del prossimo 23 maggio. Impresa che appare molto complicata, se il Milan che affronterà i Campioni d'Italia sarà lo stesso di ieri sera.

"Come riportato da "La Gazzetta dello Sport", il Milan di Brocchi si conferma una squadra mediocre e senza anima. L'attuale allenatore rossonero dimostra di non essere riuscito ad incidere come avrebbe voluto. Sei punti in otto partite, questo è il bilancio di Brocchi. Troppo poco per la riconferma, soprattutto considerato che, in queste otto, il Milan ha affrontato Hellas Verona e Frosinone, già retrocesse e il Carpi che sta per seguire lo stesso destino delle prime due. Quello che è mancato è stato un filo conduttore nel gioco, che non è stato trovato in queste 8 partite di Brocchi. Ieri si è vista tutta la differenza tra una grande squadra (la Roma) ed una squadra che, invece, è ancora in costruzione. L'obiettivo, per ora, sembra essere ancora lontano.

"Spalletti ha vinto la partita a centrocampo. Con De Rossi davanti la difesa, Strootman e Pjanic esterni e Nainggolan trequartista la Roma ha dominato nel gioco, nel possesso e nel recupero dei palloni. Il Milan di Brocchi non è mai riuscito a prendere il dominio della parte centrale del campo. L'ex calciatore di Milan e Lazio ha provato a ridisegnare la squadra con un 4-4-2 una volta subìto lo svantaggio, ma nemmeno i cambiamenti in corsa hanno giovato. Brocchi paga il "dover essere" del Milan, secondo i diktat berlusconiani, una squadra offensiva, votata al gioco d'attacco. Ci sono delle partite dove, però, ciò non può essere fatto, e Brocchi deve sentirsi libero di mettere la squadra a modo suo in campo. Altrimenti, si rischiano figuracce come quella di ieri sera. Anche la difesa, con i primi due goal subiti così simili, va rivista. Troppo alta e poco reattiva.

"Sotto il profilo tecnico, invece, la partita non ha riservato nessuna sorpresa. Troppa qualità in più della Roma. Soprattutto va rimarcata la prova di Pjanic. Il bosniaco ha confezionato un assist fantastico per il gol di El Shaarawy. Con quello scavetto geniale, nello stadio che fu di Rivera, Pjanic agguanta Pogba in testa alla classifica individuale degli assist, 12 a testa. Infine, vanno fatti un po' di verdetti: la Juve ha vinto il campionato con 9 punti di distaccato dal Napoli di Higuain, che con la tripletta di ieri ha superato Nordahl nella statistica dei goal in un solo campionato (36). La Roma registra il miglior attacco, 83 gol segnati. Soltanto una volta la Roma aveva fatto meglio, nel 1930-31, quando segnò 87 reti. La Roma spallettiana non ha colpito solo in casa della Juventus, che detiene la miglior difesa del campionato. Solo 20 i goal incassati dai bianconeri, contro i 41 della Roma. Una difesa che va migliorata, anche perché il campionato si vince non subendo goal, come dimostra la Juve. Il gap tecnico, tuttavia, potrebbe essere ridotto con un buon mercato. Non si dovranno cedere i gioielli di questa squadra e si dovranno prendere giocatori di qualità per il definitivo salto di qualità. Poi, sarà lecito sognare.

(S. Vernazza)