Mohamed Salah non tornerà a vestire la maglia della Fiorentina nella prossima stagione. È il punto di partenza di una vicenda che si arricchisce di ora in ora di dettagli. Dal fronte Salah la calma e la pazienza sono da settimane gli ingredienti preferiti. La dichiarazione unilaterale (che vi abbiamo svelato ieri e che oggi vi riproponiamo qui sotto tradotta) metterebbe il giocatore nella condizione di tornare liberamente al Chelsea. Eventuali ricorsi davanti alla Fifa, al Tas di Losanna o al giudice del lavoro rimanderebbero semplicemente l’egiziano dai Blues, non a Firenze. La differenza fra accordo e dichiarazione unilaterale sembra sottile, ma è decisiva. La carta riconoscerebbe una «potestas» a favore del giocatore senza la quale i contratti di prestito e di lavoro non sarebbero stati firmati.
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Addio alla Viola Il futuro di Salah tra Inter e Roma
Walter Sabatini ha visto l’avvocato di Salah e dalla profonda chiacchierata ha sì ricevuto un assenso generico all’idea-Roma, ma ha anche capito che i giallorossi sono indietro rispetto all’Inter
TORNO A LONDRA Sulla famosa risposta, dalla parte del giocatore la posizione è chiara. Salah aveva il diritto a prestare il suo consenso a restare; invece di farlo, ha manifestato al Chelsea la volontà (scritta) di tornare a Londra, società di appartenenza dallo scorso 1° luglio non essendoci stata la risposta stessa a favore dei viola (come da dichiarazione unilaterale). La questione se è stata depositata o meno in Lega calcio tiene in sospeso molte cose. Eppure, in quanto dichiarazione unilaterale (la firma in calce è unicamente della Fiorentina), sarebbe stato un onere di buona fede del club toscano quello di depositarla. E così pare che non sia stato. In tutto questo non va scordata la posizione del Chelsea che è sempre stato informato su tutto: dal 2 febbraio (giorno della sottoscrizione della dichiarazione) a oggi, il club di Roman Abramovich è consapevole – e pertanto informato – di tutto quello che accade. E non ha mai detto nulla...
INTER E ROMA A questo punto, oltre le questioni legali che potrebbero portare il caso Salah di fronte a un tribunale, bisogna iniziare concretamente a pensare alla prossima maglia dell’egiziano. Su di lui ci sono da settimane diverse squadre interessate. Tutte di prima fascia in Italia. Le parole del suo avvocato, Ramy Abbas Issa, sono state chiare: «Abbiamo deciso, non restiamo alla Fiorentina: Salah si trasferirà in un altro club italiano». Le due piste più calde sono quelle di Inter e Roma. I nerazzurri lo seguono da tempo. Si sono avvicinati con grandissima discrezione per conoscere la situazione delicata del suo contratto e hanno iniziato anche a parlare di cifre per il suo accordo. L’intenzione sarebbe quella di far sgonfiare un po’ il caso con la Fiorentina (l’Inter vuole evitare ricadute legali) per poi sedersi intorno a un tavolo. Nelle ultime ore però è tornata sotto con convinzione la Roma. Walter Sabatini ha visto l’avvocato di Salah e dalla profonda chiacchierata ha sì ricevuto un assenso generico all’idea-Roma, ma ha anche capito che i giallorossi sono indietro rispetto all’Inter. E per rimontare, in una situazione del genere, dovrebbe rinunciare direttamente il club nerazzurro. L’impressione è che possa accadere solo in caso di virata netta su Jovetic.
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