rassegna stampa

Accuse per il treno deviato con Totti e C.

(Gazzetta dello Sport  M.Cecchini) «Binario triste e solitario», gorgheggiava Claudio Villa nel 1959. Il problema – per la Roma ma soprattutto per Trenitalia

Redazione

(Gazzetta dello Sport  M.Cecchini) «Binario triste e solitario», gorgheggiava Claudio Villa nel 1959. Il problema - per la Roma ma soprattutto per Trenitalia - è che 53 anni dopo i binari sono assai meno tristi, ma di sicuro niente affatto solitari. Così è bastato che due giorni fa il Frecciarossa 9544, in servizio da Napoli a Milano, facesse una fermata straordinaria a Parma per far scendere la squadra giallorossa perché si scatenasse una bufera mediatica, grazie anche alla cassa di risonanza data dai social network all'indignazione dei viaggiatori.

IL RIMBORSO  Cominciamo da alcune certezze. 1) La Roma ha pagato i biglietti; 2) Come già fatto con altri club, il 16 ottobre le FS hanno stipulato un accordo con i giallorossi per far usufruire del treno quando possibile; 3) Anche in passato la richiesta di fermata straordinaria era stata fatta ma non accordata; 4) Il treno è arrivato a Milano in ritardo. Di quanto? Qualche passeggero dice di 40'. Il responsabile delle comunicazioni di Trenitalia, Federico Fabretti, al «Fatto Quotidiano» aveva parlato «di soli 19, di cui 14 dovuti a problemi di circolazione», mentre ieri fonti sempre delle FS hanno fatto salire il ritardo a 33, di cui 19 dovuti alla deviazione, raccontando anche dell'esistenza di avvisi su tabelloni e tramite altoparlanti. In ogni caso, nonostante non fosse previsto, le FS rimborseranno il 25% del prezzo del biglietto.

MINISTRO & PROCURA  Basta così? Non proprio. Visto che sul web si è parlato di «Casta», Elio Lannutti, senatore dell'Idv, ha presentato un'interrogazione al Ministero dei Trasporti, in cui si legge anche: «Come se non bastassero i disservizi, ora Trenitalia accumula ritardi solo per far scendere la Roma. Il ministro Passera spieghi a Trenitalia che non svolge servizio di noleggio con conducente a favore delle grandi squadre di calcio». Sempre ieri il Codacons ha presentato un esposto alla Procura di Parma chiedendo di aprire un'indagine per interruzione di pubblico servizio, spiegando come alcuni passeggeri abbiamo denunciato alla Polfer un ritardo di 40' e «totale mancanza di informazioni». I titoli di coda sono per il d.g. Baldini: «Siamo tirati per la giacchetta per uso improprio del treno, ma non c'è stato alcun dirottamento o trattamento di favore. È un accordo che la Roma, come altri, ha con Trenitalia per il quale magari doveva esserci comunicazione da parte loro. E invece pare che dobbiamo chiedere scusa per qualcosa successo a nostra insaputa». Si attendono repliche.