L’obiettivo è (quasi) raggiunto. Dopo circa un anno e mezzo di polemiche e battaglie diplomatiche, è arrivato da parte delle istituzioni il tanto atteso parere favorevole per la rimozione definitiva delle barriere all’interno delle curve dello stadio Olimpico. L’ultimo sopralluogo effettuato nel pomeriggio di ieri dalla commissione composta da questura, prefettura, Coni e Vigili del Fuoco, ha infatti stabilito alcuni step di valutazione tecnica, che salvo ulteriori problematiche, porteranno all’eliminazione delle vetrate in occasione del prossimo derby di Coppa Italia in programma il 4 aprile (non si farà in tempo per la partita Roma-Empoli di sabato sera). La fine di un incubo per la Roma e per molti dei suoi tifosi, in attesa da giorni di respirare un’aria di un cambiamento fortemente voluta dalla società giallorossa, costretta a registrare negli ultimi tempi il crollo maggiore degli spettatori nella media dei restanti impianti italiani. Di conseguenza si riapre all’orizzonte la porta per i gruppi organizzati del tifo giallorosso, pronti ad acquistare un biglietto per il prossimo e decisivo derby che assegnerà un posto in finale di Coppa Italia. Non a caso (e dopo tanto tempo) si sono ricreate lunghe file davanti ai Roma Store, il termometro per misurare l’intenzione di tornare ad affollare nuovamente i settori dell’Olimpico in base alle disponibilità residue. Soltanto nella giornata di ieri, la partenza della vendita libera ha registrato in poche ore il sold out in curva sud e nei distinti sud lato Monte Mario spingendo le proiezioni oltre i ventimila biglietti già venduti.
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Barriere eliminate. Si riempie la Sud
Il derby del 4 aprile sarà la prima gara senza i vetri divisori: curva a ruba per il match
Un fenomeno scomparso da tempo e probabilmente facilitato anche dalla linea intrapresa dalla società, che dalla sfida di Europa League con il Lione, ha ridotto ulteriormente il costo dei tagliandi per delle sfide considerate comunque di prima fascia. Il passo in avanti concesso dalle istituzioni fungerà però come una sorta di test di valutazione per i gruppi del tifo romanista, tenuti sotto osservazione attraverso le stesse norme che hanno regolamentato il nuovo piano di sicurezza adottato all’Olimpico. Situazioni che già in passato erano state inserite all’interno delle motivazioni della protesta del tifo romanista, in totale disaccordo con le misure ferree registrate nelle zone del pre-filtraggio e con le sanzioni arrivate all’interno dei settori per l’occupazione di aree non adibite allo stazionamento pubblico durante lo svolgimento dell’evento sportivo. Negli ultimi tempi però non sono state comminate altre multe per il «cambio posto», motivazione che potrebbe spingere verso un ritorno graduale che ovviamente dovrà essere sostenuto anche dall’utilizzo di un buon senso reciproco. Eliminate le barriere, rimarrà comunque invariata la capienza della curva sud in cui probabilmente verrà inserito un alto numero di steward che controllerà le scale di passaggio utilizzate negli ultimi 20 mesi per dividere il settore in due parti. Oggi invece partirà la vendita libera per i tifosi biancocelesti, che finora hanno staccato in prelazione circa 4.000 tagliandi. I dati di vendita delle prossime ore confermeranno o meno la possibilità di poter assistere all’atmosfera di uno dei tanti derby del passato, quando l’Olimpico era sempre esaurito in ogni ordine di posto.
(A. Serafini)
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