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rassegna stampa

Roma, Pedro è il piano anti crisi

Prendere svincolati all’estero e utilizzare il decreto crescita: lo spagnolo del Chelsea è la prima conferma di questa strategia

Redazione

Risparmiare sul costo dei cartellini agendo in entrata con la formula del prestito, sul mercato degli svincolati o diluendo in più anni gli acquisti (come accaduto a gennaio per Ibanez) e guardare soprattutto all'estero in virtù del decreto crescita che rende più conveniente pagare lo stipendio ai calciatori in arrivo da fuori con la tassazione ridotta dal 70% al 30%. Oltre a cedere, il più possibile. La ricetta anti-crisi della Roma (che intende anche ridurre la rosa dai 28 elementi attuali a 22-23) è pressoché delineata, scrive Stefano Carina su Il Messaggero.

E proprio in tal senso nelle ultime ore c'è stata un'accelerazione per lo svincolato Pedro. Nelle strategie giallorosse (portate avanti in questo caso da Baldini) lo spagnolo è l'arrivo che risolve almeno due problemi. In primis quello tattico: può fare l'esterno o, con altre caratteristiche (da falso nueve), il vice Dzeko. Regalerà esperienza, qualità e gol (anche se nell'ultima stagione ne ha segnato soltanto 1). In più - anche se sembra illogico - rientrerà nei parametri economici che il club si è imposto. Lo spagnolo ha detto sì al biennale da 3,5 milioni proposto dai giallorossi.

Che al lordo, proprio in virtù degli sgravi fiscali previsti, peserà sul bilancio quanto Perotti. O forse meno. Logica che verrà applicata anche a Smalling e Mkhitaryan (tra l'altro soltanto confermandoli la Roma potrà ricevere le agevolazioni anche sulla stagione in corso), dando vita - considerando gli over 30 già presenti in rosa - ad una sorta di instant-team basato sull'usato sicuro.

Sul (limitato) mercato in entrata sta lavorando da settimane Baldini (pronto a chiedere, previo ok di Fonseca, il rinnovo del prestito di Zappacosta). Petrachi dovrebbe occuparsi perlopiù delle cessioni. Ma come è stato dimostrato nelle ultime due sessioni sono il suo tallone d'Achille. La logica a questo punto direbbe addio.

Intanto è arrivato il nuovo capo scout. Si tratta di Lo Schiavo (ex Vibonese) che prenderà il posto di Bifulco, ora ds dell'Ascoli.