La rabbia di Garcia: “Un’occasione persa adesso pensiamo all’Inter”

Non c'è la curva, ma i fischi sommergono comunque l'uscita dal campo di una Roma a tratti irritante, non capace di andare oltrel'1-1 con l'Atalanta. Dovrà prendere atto, Pallotta, che le prestazioni al limite dell'imbarazzante regalate in questa stagione dai giallorossi, hanno fatto crescere il malumore dei tifosi, costretti a vivere fino all'ultima giornata con angoscia il derby con la Lazio per il secondo posto. Forse per la prima volta in questa stagione, è durissimo con i suoi, Garcia. "Sono arrabbiato, ho una visto una Roma che non ha giocato bene, soprattutto nel primo tempo. Dopo il rigore segnato da Totti, ci siamo addormentati. Nella ripresa, con Ibarbo e Keita, abbiamo rivisto un po' di gioco, ma non abbastanza voglia per riprendersi il secondo posto. Preferisco tenermi però le parole per i miei giocatori domani".

E ancora. "Oggi non me lo spiego l'atteggiamento della squadra, avevamo troppi assenti e la qualità era meno buona. Non siamo stati capaci di vincere contro una squadra che lotta per la salvezza e ora dobbiamo andare a Milano contro l'Inter. Nessuno è stato all'altezza, né noi, né l'Atalanta, né gli arbitri". Non è escluso che nei prossimi giorni la società decida di chiudere i giocatori in ritiro, a Trigoria, dove potrebbe riversarsi la rabbia dei tifosi. "Il pubblico contro? Ma non scherziamo- è netto Garcia - la curva era chiusa, ma di che parliamo. Concentriamoci solo sull'Inter e meno male che abbiamo ancora sette partite".

Non esclude l'ambiente dalla sua analisi, invece, Nainggolan. "Anche quando vincevamo 1-0 ci fischiavano, ovviamente non è una situazione facile per noi. Magari abbiamo deluso le aspettative quest'anno, potevamo fare meglio. Dipende da noi, abbiamo sprecato un'occasione, dovevamo vincere, punto e basta". Si presenta piuttosto demoralizzato, Ljajic. "Dobbiamo segnare di più, ma in questa squadra non c'è un giocatore che possa fare 25 gol l'anno. Abbiamo un po' paura all'Olimpico, non so... sembra che giochiamo meglio fuori casa, ma contro il Napoli abbiamo vinto, quindi dipende da noi. Non so che ci succede, in questo momento non riusciamo a fare di più".