(di Alberto Balestri) - Una vera e propria asta per Balzaretti.Un po’ in ritardo rispetto al bell’Europeo giocato dal ragazzo, i club di serie A si stanno contendendo il cartellino del difensore, con Zamparini a gongolare. A un anno dalla scadenza, il presidente del Palermo punta a guadagnare il massimo dalla cessione, giocando al rialzo. Oltre a Roma, Napoli e Lazio, anche il Milan sembra essersi infilato nella trattativa. I giallorossi avrebbero alzato l’offerta cash, arrivando a 4,5 milioni, da versare in due anni, con il giocatore che sarebbe orientato verso un trasferimento nella capitale. Nelle prossime ore sarà Balzaretti stesso a fare chiarezza, visto che parlerà con la dirigenza rosanero per definire la questione. Se saltasse lui, Sabatini avrebbe messo gli occhi sull’olandese Drenthe, svincolato dal Real Madrid.
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Per Balzaretti è partita l’asta. Destro ufficiale, Osvaldo in bilico
(di Alberto Balestri) – Una vera e propria asta per Balzaretti.
È intanto ufficiale l’acquisto di Destro: 11,5 milioni per il prestito con diritto di riscatto a 4,5 milioni, più la comproprietà di Piscitella e Verre con il Genoa, dal valore di 3 milioni. Un’operazione importante dal punto di vista economico, che pone inevitabilmente l’attenzione sulla possibile cessione di Osvaldo. L’attaccante era stato definito «incedibile» da Sabatini, ma l’investimento fatto per Destro potrebbe spostare le cose, rendendo necessario il sacrificio dell’italo-argentino, corteggiato sia in Italia sia in Spagna. Si vedrà. Intanto Destro ha cominciato ad allenarsi ieri a Trigoria, insieme a Tallo. Corsetta sul campo e allenamento leggero, giusto per riprendere un po’ il fiato, in vista del ben più pesante lavoro che dovrà fare con Zeman. Dopo tre giorni di riposo la squadra tornerà infatti domani a Trigoria per una doppia seduta, e giovedì si trasferirà a Irdning, per il secondo ritiro tra i monti dopo Riscone. Ci sarà De Rossi, che si riaggregherà ai compagni, così come Ivan Piris, del quale a breve arriverà l’ufficialità, mentre saranno quasi sicuramente di nuovo esclusi Borriello, Pizarro e Perrotta.
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