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Parla la Roma.”Con Destro siamo più forti”

(Il Romanista – P.A.Coletti) La Roma si presenta agli americani. Nella casa di Pallotta e DiBenedetto, a Boston, la dirigenza giallorossa rappresentata da Baldini e Pannes, il capitano Totti, l’allenatore Zeman e l’americano Bradley...

Redazione

(Il Romanista - P.A.Coletti) La Roma si presenta agli americani.

Nella casa di Pallotta e DiBenedetto, a Boston, la dirigenza giallorossa rappresentata da Baldini e Pannes, il capitano Totti, l’allenatore Zeman e l’americano Bradley hanno parlato in conferenza stampa per presentare il big match di questa sera: Roma-Liverpool, il «primo derby di Boston» come lo ha definito l’ad giallorosso Mark Pannes. (...) Ecco le parole dei giallorossi:

MARK PANNES

È l’amministratore delegato Mark Pannes ad aprire la conferenza: «Siamo molto contenti di essere qui. Affronteremo al Fenway un avversario tremendo come il Liverpool, sarà il primo "derby di Boston". Ci aspettiamo una grande serata. Stiamo introducendo la AS Roma negli Stati Uniti. Abbiamo trovato tantissimi fan prima a Chicago e ora qui a Boston».

FRANCO BALDINI

Dopo l’ad, tocca al direttore generale Franco Baldini: «Siamo contenti di essere qui e di giocare in uno stadio simbolo per il baseball, dove affronteremo un avversario molto tosto, sarà un test interessante per noi. Siamo stati accolti molto bene negli Stati Uniti, sia a Chicago che a Boston. Stiamo cercando di incrementare ancora la rosa per poter competere ad alti livelli in Serie A e siamo sicuri di renderla competitiva quest’anno. Sappiamo che manca ancora qualcosa per essere più forti, ma il mercato finisce il 31 agosto. Grazie e godetevi la partita».

MICHAEL BRADLEY

Come stai vivendo questa tournée? È stato un bel viaggio fino ad ora. Abbiamo giocato bene domenica a Chicago, dopo ci siamo allenati e abbiamo visitato la citta di Boston.

Com’è giocare in uno stadio come quello di domani? Sarà speciale: Roma contro Liverpool rappresenta qualcosa di speciale per tutti. Speriamo sarà una bella serata. Il Fenway Park è lo stadio più vecchio e importante del paese, sarà una grande esperienza.

Ti ha colpito l’affetto dei tanti tifosi romanisti qui in America? Sì, è stata una sorpresa venire qui e giocare di fronte a 20 mila tifosi. Queste partite per noi sono una buona preparazione.

FRANCESCO TOTTI

Che ne pensi di Boston? Boston è bella, ma siamo qui per allenarci e non l’abbiamo vista tantissimo. In mezza giornata abbiamo visto un po’ di cose e credo sia una città bellissima.

Cosa significa per te giocare al Fenway Park? Sicuramente è una cosa differente rispetto a uno stadio di calcio. Penso che sarà una bella giornata di sport e cercheremo di far divertire tutto il pubblico che verrà a vedere la partita.

Col Liverpool un’amichevole molto affascinante, un vero test? Sì, un test importantissimo contro una delle squadre più forti d’Europa. Li affronteremo a viso aperto, anche se è un amichevole vogliamo fare bella figura. Sarà una partita affascinante tra due grandi club e poi Boston è la città del nostro presidente. Era giusto partecipare a questo evento.

Le gambe come vanno? Un po’ meglio, ma sono affaticate perché stiamo facendo un duro lavoro fisico.

Destro non è ufficiale, ma è praticamente fatto. Quanto siete più forti con lui? E’ un giocatore che si unisce ad una squadra abbastanza competitiva. Se dovesse arrivare sarà bene accetto. Il suo arrivo gioverà tanto alla squadra.

ZDENEK ZEMAN

Baldini ci ha detto di prendere questa partita come una semplice amichevole e che la società sta lavorando per rinforzare la squadra. È un’amichevole, continuiamo a lavorare duro ma bisogna imparare a soffrire. Gli americani sono abituati allo spettacolo, cercheremo di fare quello che possiamo.

Si aspetta passi avanti rispetto a domenica? Dal punto di vista fisico no, sul piano tattico mi aspetto qualcosa. L’arrivo di Destro? Rispetto a Totti e Osvaldo è un giocatore più mobile. Avrò un’alternativa in più in quel ruolo.