Ferrante prepara il riscatto

(Il Romanista) - Al derby Primavera di Gubbio era in tribuna, all’ultimo in campionato in campo - almeno finché non s’è visto rifilare il secondo giallo - e un gol l’aveva anche segnato.

Quando glielo fanno notare, Alexis Ferrante fa una smorfia: «Eh, il derby... certo se non mi fossi fatto buttare fuori!». Qualche rimpianto per la sfida di campionato (il 2-2 a Trigoria con la Roma rimontata nella ripresa) l’ex Piacenza ce l’ha, e proprio su quello fa affidamento per caricarsi in vista della sfida di oggi. È arrivato a Montepulciano per essere uno dei salvatori della patria, lui che aveva cominciato l’avventura in giallorosso con il Torneo di Viareggio, ma già da un paio di mesi è stato spedito a dare una mano ai coetanei in una categoria in cui, con il fisico e l’esperienza che ha, non può non fare la differenza.

Differenza fatta anche mercoledì contro l’Inter: splendida la rovesciata con cui ha portato in vantaggio la squadra di Tovalieri, meno il clamoroso errore a porta spalancata che nella ripresa poteva portare i giallorossi sul 2-0: «Lo dovevo segnare, lo so - prova a sorridere il nazionale Under 17 -. Vabbè, diciamo che per questa volta va bene così e che il secondo gol nelle fasi finali me lo sono tenuto per il derby». Contro i nerazzurri è uscito dolorante, ma la sua presenza oggi pomeriggio a Buonconvento non è in dubbio: «Non è niente, non è niente - tranquillizzava tutti all’uscita degli spogliatoi -. Ci mancherebbe che non giocassi il derby: farò le solite cure e ci sarò, non ho alcuna intenzione di perdermi la partita più importante dell’anno».[...]