Un minuto e dieci secondi, tanto ci mette per trovarsi davanti a Reina. Ci mette davvero poca rabbia però per trafiggerlo finendo con un colpo di testa da terza categoria. Poi tra Allan, Hysaj e Callejon è più preoccupato a chiudersi in casa che a provare uscite fuori porta. Ritrova la forza di affacciarsi quando il Napoli accusa il colpo, senza mai lasciare la chiave attaccata alla serratura. Tanto sudore, e forse pure un rigore su di lui. Giusto il merito del poker finale sbattuto in faccia a Mario Rui. (33’st Pellegrini 5,5: si gode la fresca serata napoletana, ma rischia un autogol incredibile e apre le gambe sul gol di Martens)
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