olimpus roma

Olimpus Roma, Marcelinho evita la sconfitta sulla sirena: col Pomezia è 3-3

Olimpus Roma, Marcelinho evita la sconfitta sulla sirena: col Pomezia è 3-3 - immagine 1
I Blues non rispondono al Napoli Futsal, vincente con il Sandro Abate, e perdono contatto dalla vetta

Redazione

Prima Tres e poi Marcelinho evitano la seconda sconfitta stagionale all'Olimpus Roma. Contro il Fortitudo Pomezia a Genzano finisce 3-3. Gli uomini di D'Orto riescono a rimontare due reti quasi allo scadere e conquistare un punto che, per come si era messa, è oro. I Blues perdono terreno dalla vetta. Il Napoli Futsal allunga grazie alla larga vittoria col Sandro Abate.

 

LA PARTITA - Primo tempo piacevole. Fortitudo Pomezia e Olimpus Roma non hanno difese bunker, a tutto vantaggio dello spettacolo: pali, traverse, tante occasioni da rete e due gol in 20 minuti effettivi frizzanti. E’ la squadra di Julio Fernamdez ad aprire le marcature con il primo centro in A di De Simoni, un delizioso tocco sotto su Ducci in uscita. Anche il mancino a giro vincente di Joselito strappa applausi al PalaCesaroni: 1-1 all’intervallo. Nella ripresa si abbassano i ritmi, squadre più compassate, ma l’Olimpus Roma continua ad avere problemi in difesa (21 gol incassati nelle ultime 5 partite) e si ritrova sotto 3-1 a 2’32 dal termine, a causa della rete di Jordi Campoy e, dopo l’espulsione di Ducci, della rasoiata di Matteus. D’Orto si gioca la carta del portiere di movimento, una mossa indigesta per la Fortitudo Pomezia: Tres Rudinei riapre l’incontro, a 17” dal suono della sirena Marcelinho infila l’allegra retroguardia pometina. Finisce 3-3, ma l'Olimpus Roma scivola a -4 dalla vetta.