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Ufficiale, Zlatan Ibrahimovic al Paris Saint Germain: “E' un sogno che si avvera”

Il Paris SG ha ufficializzato l’acquisto dal Milan dell’attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic.

Redazione

Il Paris SG ha ufficializzato l'acquisto dal Milan dell'attaccante svedese Zlatan Ibrahimovic.

Per il fuoriclasse ex Barça e Inter contratto triennale.

Queste le sue prime parole in conferenza stampa: "Voglio ringraziare il PSG per il grande lavoro che è stato fatto, per aver reso possibile l'impossibile. Sono felice, finalmente sono un giocatore del PSG. Dopo alcune trattative, è un altro sogno che si avvera. Sono felice per il club, per i tifosi: è un progetto interessante, voglio farne parte. Quando i dirigenti hanno chiamato il manager, non sapevo se fosse possibile o no, ma ora vogliamo fare la storia con questo progetto. Voglio fare la storia e vincere, ci divertiremo coi trofei che porteremo a casa".

"Io scaricato dal Milan? L'unica cosa che posso dire è che sono stato felice di vestire la maglia rossonera, avrò sempre bei ricordi perché mi hanno aiutato, così come la mia famiglia. Lì ero felice, non voglio mettere in ombra la mia esperienza, ho solo una visione positiva di quello, li ringrazio ed a loro auguro tutto il meglio. Continueranno a fare bene, anche senza di me. Io ho dato il massimo, non c'è niente di negativo che voglia dire".

"Avevo detto che col Milan sarebbe stato il mio ultimo contratto, ma nella vita non sai mai cosa possa succedere. Non voglio pensare al passato, solo a quel che farò qui, è lontano il momento del mio addio. Voglio solo lasciare qui, a Parigi, qualcosa d'importante".

"Nessuno mi ha influenzato, è una mia scelta. Continuerò a dare il massimo, in campo e fuori; voglio vincere ancora, continuo a fare quel che amo"."Non mi devo guardare troppo alle spalle finché c'è Thiago Silva. E' un grande giocatore, qui ci sono grandi campioni, io credo in questo futuro"."Questo PSG è al livello delle altre dove ho giocato. Ci sono big e giovani, come Verratti: non so se siamo nei top 10, 5, forse anche nei 3... Non ci sono squadre come questa, forse, ma prima devi giocare, devi scendere in campo e giocare. Non so tantissimo della Ligue 1, ma sono qui per conoscere anche questo e per vincere a prescindere dalle avversarie che incontreremo".

"Ho capito dal primo giorno che il PSG ha contattato il Milan, che sarei arrivato. Il mio problema non è questo, però, io gioco a calcio. Sono fuggito a Ibiza, ma tutti mi hanno inseguito. E' stato più intenso di quando sono andato a Barcellona, ma oramai sono abituato a questo. Siamo un dream team, una squadra da sogno e cresceremo ancora"."Il numero di maglia? Non l'ho ancora deciso, Leonardo deve deciderlo, dovete chiederlo a lui... Io sono arrivato qui, tocca a lui rendermi ancor più felice". "Non ero mai stato accostato alla Francia , ma qui c'è una grande tradizione calcistica e spero d'essere apprezzato per quello che so fare sul campo". "Il mio manager ha messo pressione su di me, è vero. Ma sono felice e se vinco sarò contento tanto quanto i tifosi""Ho lasciato l'Italia per venire qui, non lo vedo lì. E' un loro problema quel che succede in Italia. Io e Thiago siamo due gravi perdite, per il calcio italiano, ma in Italia è così, non si sa quel che può accadere da un giorno all'altro. Il campionato sarà più povero senza di noi, ma sarà più interessanti il calcio francese per gli spettatori non solo transalpini ma di tutto il mondo"