Torino, derby per la Sla: arrestato un tifoso

Un tifoso è stato arrestato e altri sette sono stati denunciati in stato di libertà dalla Digos della Questura di Torino per scontri avuti ieri sera fuori dallo Stadio olimpico in coincidenza con il derby di beneficenza tra le vecchie glorie della Juventus e del Torino.

Gli scontri hanno contrapposto tifosi delle due squadre, ma c'è stata una rissa anche fra soli juventini. Il tifoso arrestato - Davide Moscatiello, di 34 anni - è accusato di rissa, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Durante una zuffa scoppiata durante la partita nella curva sud fra gruppi di juventini (i 'Bravi ragazzì e i 'Drughì, da anni ostili per la suddivisione degli spalti), Moscatiello, brandendo una cintura, ha aggredito tifosi e poliziotti. Altri tre tifosi (due sottoposti a Daspo) sono stati denunciati per rissa.

Prima della partita, organizzata per raccogliere fondi in favore dell'Arisla (Agenzia di ricerca per la Sclerosi Laterale Amiotrofica), un centinaio di tifosi delle due squadre hanno cercato di venire a contatto nei pressi dello stadio ma sono stati tenuti a distanza dalla Polizia. Un tifoso del Torino, tuttavia, ha intercettato un giovanissimo egiziano, che passava per caso indossando una kefiah bianco-nera e lo ha colpito con pugni al viso. Il responsabile - un torinese di 34 anni con precedenti specifici e già sottoposto a Daspo dieci anni fa - è stato denunciato. Al termine della partita, infine, fuori dallo stadio, una ventina di tifosi del Torino sono stati sorpresi con bastoni, spranghe e manganelli telescopici che impugnavano mentre si dirigevano verso i tifosi juventini, con il viso coperto da passamontagna: la Polizia è intervenuta prima che i due gruppi venissero a contatto. Tre tifosi sono stati denunciati per travisamento e possesso di oggetti contundenti in occasione di manifestazioni sportive.

(Fonte Ansa)