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Serie A, Palermo-Milan 1-0

Il Milan cade in casa del Palermo e offre su un piatto d’argento la possibilità di rifarsi sotto a Inter e Napoli, impegnate rispettivamente contro Lecce e Cagliari.

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Il Milan cade in casa del Palermo e offre su un piatto d'argento la possibilità di rifarsi sotto a Inter e Napoli, impegnate rispettivamente contro Lecce e Cagliari.

Vincendo i nerazzurri possono portarsi a due punti alla vigilia del derby, gli azzurri a meno tre. Senza Ibrahimovic non è stato il solito Milan al Barbera, poco o nulla ha combinato la nuova coppia d'attacco Pato-Cassano anche perché di fronte si è trovata un Palermo che non poteva più permettersi di sbagliare. Alla fine ha deciso un gol di Goian, gigante romeno che ha riaperto il campionato. SORPRESA GOIAN - Che era una serata particolare per Cosmi si era capito dalle scelte iniziali: per interrompere a tutti i costi la serie di cinque sconfitte di fila, il tecnico rosanero rinuncia a sorpresa a Miccoli: c'è Pinilla unica punta con Pastore e Ilicic alle sue spalle. In campo si vede subito la carica agonistica del Palermo, che parte con grande determinazione e più orgoglio. Pinilla è attivissimo davanti, Pastore e Ilicic non danno mai punti di riferimento. Il Milan soffre i movimenti rosanero e si fa sorprendere su un calcio d'angolo: Goian sfrutta l'errore di Van Bommel che tarda a salire dal fuorigioco e beffa l'incolpevole Abbiati. Sorride Cosmi, inizia a preoccuparsi Allegri che perde anche per infortunio Jankulovski (dentro Antonini). Nesta, dopo aver rischiato l'ammonizione così come Thiago Silva, sfiora il pareggio, ma manca la deviazione da un passo. Il gol subìto scuote il Milan, che si rimbocca le maniche e si mette a fare la partita, lasciando spazio alle ripartenze del Palermo. Pastore e Pinilla sprecano due buone chances, non è da meno Cassano sull'altro versante. PATO KO, DERBY A RISCHIO? - Il copione della ripresa non cambia: Milan tutto proteso in attacco, Palermo pericolosissimo in contropiede (Darmian e Pinilla subito vicini al raddoppio). Allegri gioca la carta Boateng (fuori il già ammonito Van Bommel, Seedorf passa a fare il regista), ma poi perde per infortunio anche Pato (distorsione alla caviglia, derby a rischio?). In campo entra Robinho che sale subito in cattedra: prima un assist d'oro a Flamini, poi due insidiose conclusioni. Sirigu, però, risponde sempre presente e si supera su un colpo di testa in tuffo di Gattuso. E' assedio rossonero nel finale, Cosmi prova a dare freschezza ai suoi richiamando Bacinovic, Pastore e Pinilla e inserendo Acquah, Miccoli e Hernandez. In pieno recupero l'uruguaiano fallisce il colpo del ko, ma Cosmi può fare festa lo stesso perché si interrompe la serie nera del Palermo. Serata da dimenticare invece per il Milan (un solo punto in due partite), che offre una grandissima occasione alle inseguitrici Inter e Napoli.