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Serie A, Catania-Inter 2-1

La cura Ranieri sembra già finita. Dopo la pesante sconfitta con il Napoli prima della sosta, l’Inter cade anche al Massimino (2-1) subendo una pesante rimonta sotto la pioggia di Catania.

Redazione

La cura Ranieri sembra già finita. Dopo la pesante sconfitta con il Napoli prima della sosta, l'Inter cade anche al Massimino (2-1) subendo una pesante rimonta sotto la pioggia di Catania.

Dopo un buon primo tempo, suggellato dal vantaggio di Cambiasso, i nerazzurri sono crollati nella ripresa sotto i colpi di Almiron e Lodi su rigore (ma il merito di entrambe le reti è soprattutto di Bergessio). Ranieri perde così la prima sfida contro Montella, che nello scorso campionato lo aveva sostituito sulla panchina della Roma, mentre l'Inter, alla quarta sconfitta in sei partite, resta nei bassifondi della classifica. SBLOCCA CAMBIASSO - Ranieri si affida in attacco alla coppia Pazzini-Milito, con Zarate in panchina, mentre a centrocampo si muovono Zanetti, Cambiasso, Muntari e Stankovic. Le scelte sembrano azzeccate e fortunate, visto che i nerazzurri passano al primo affondo. Al 6' Maicon spinge sulla destra e lascia partire un cross perfetto per Cambiasso che, appostato sul secondo palo, si coordina e batte Andujar con un bel destro al volo. Il Catania, schierato per necessità con una difesa a tre (Spolli-Legrottaglie-Bellusci), accusa il colpo. Con il passare dei minuti, puntando in mezzo al campo sulla tecnica di Lodi e Ricchiuti a supporto di Gomez e Bergessio, la squadra di Montella prende un po' di coraggio ma l'Inter è compatta e molto attenta in difesa. CROLLO INTER - Al rientro in campo, però, i rossazzurri hanno tutta un'altra grinta e nel giro di 5' ribaltano il risultato. Al 2' Bergessio se ne va in contropiede e serve al limite dell'area Almiron. L'ex juventino calcia d'istinto e con un perfetto destro a giro beffa Julio Cesar. Passano 3' e ancora l'argentino crea il panico nella difesa interista, anticipa l'uscita di Castellazzi e cade in piena area. Il contatto è molto dubbio, ma Orsato non ha tentennamenti e assegna il rigore che Lodi realizza. Ranieri ha il volto terreo e cambia: dentro Zarate e Alvarez, fuori Milito e Stankovic. Pochi secondi dopo, però, Samuel si tocca il muscolo della coscia e chiede la sostituzione. Al 15' della ripresa, quindi, il tecnico è costretto a giocarsi l'ultimo cambio inserendo Cordoba. Montella risponde con Maxi Lopez e Delvecchio per Bergessio e Ricchiuti. L'Inter tenta una reazione, ma nel finale è Castellazzi a salvare la propria porta respingendo su Catellani lanciato a rete.

FONTE corrieredellosport.it