«Il destino è nelle nostre mani, meritiamo la Champions». In casa Lazio è questa la frase alla vigilia della partita con il Novara.
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Reja: “La Lazio merita la Champions. Anche la Roma balbetta come noi”
«Il destino è nelle nostre mani, meritiamo la Champions». In casa Lazio è questa la frase alla vigilia della partita con il Novara.
Sia Reja, in conferenza stampa, sia Cana ai microfoni di Sky utilizzano la stessa espressione per convincersi che soltanto la Lazio può perdere il terzo posto che vale i preliminari di Champions League del prossimo anno.
Una prova di autoconvincimento dura da sostenere se si guarda all'infermeria biancoceleste: Klose e Lulic torneranno a disposizione al massimo per le ultime due partite, per Brocchi invece la stagione è già terminata. E oggi un'altra tegola si è abbattuta sulla Lazio: Hernanes ha subito «una lesione muscolare di primo-secondo grado a carico del bicipite femorale della coscia sinistra».
Il suo campionato, quindi, èprobabilmente terminato domenica scorsa con il Lecce. «Il momento non è molto positivo perchè invece di recuperare qualche giocatore per ruotare l'organico ne perdiamo» si rammarica il tecnico goriziano che, per la sfida con il Novara, non potrà ancora contare su Konko (andrà comunque in panchina) e Radu e dovrà fare a meno anche di Gonzalez, volato in Uruguay per assistere la nonna malata. «Siamo ancora terzi in classifica e cercheremo di fare il massimo possibile da qui alla fine del campionato», assicura, senza nascondere qualche rimpianto: «Con la squadra al completo eravamo già in Champions». Non c'è tempo però per piangersi addosso perchè domani si torna nuovamente a giocare sul sintetico di Novara. «Scenderemo in campo con il piglio giusto per fare una partita a grande livelli - promette l'allenatore -. Il Novara non è affatto demotivato e hanno già fatto soffrire diverse squadre».
L'imperativo è vincere per tenere dietro le dirette concorrenti. Occorre quindi fare risultato, senza pensare troppo al gioco, perchè anche «Roma, Napoli, Udinese e Inter sono tutte squadre che balbettano come noi», riconosce Reja che tuttavia ribadisce: «meriteremmo ampiamente il raggiungimento della Champions». Contro i piemontesi la formazione che scenderà in campo è legata alle condizioni di Matuzalem. Se il brasiliano dovesse recuperare dall'infiammazione al ginocchio, dovrebbe essere impiegato come trequartista insieme a Mauri e Candreva, nel solito 4-2-3-1. Altrimenti si cambierebbe modulo optando per le due punte Rocchi e Kozak.
Ciò che non cambia è però la voglia di entrare nell'Europa che conta, giocandola magari tra le mura amiche dell'Olimpico. Oggi, infatti, il presidente Claudio Lotito ha incontrato il segretario generale del Coni Raffaele Pagnozzi. Due ore di incontro per tornare a trattare l'affitto dell'impianto dopo le battaglie dell'ultimo anno. «Ci siamo visti, è già qualcosa, anche se per me non è un problema di pace da raggiungere o meno» ha commentato Lotito, al termine del faccia a faccia. La società biancoceleste deve indicare alla Uefa lo stadio in cui intende disputare le partite 'in casà per la prossima stagione di coppe europee, ma senza il contratto di concessione con il Coni, proprietario dell'Olimpico, non può ottenere la licenza Uefa. La Champions però va conquistata sul campo.(ANSA).
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