«Io voglio un calcio umano, non la tecnologia. Nei casi di gol-non gol preferisco la presenza degli arbitri di linea. La tecnologia nel calcio non è una buona cosa, sarebbe meglio il doppio arbitro». Michel Platini, presidente della Uefa, risponde così alle domande sulla rete non assegnata al Milan nel big match di sabato contro la Juventus.
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Platini: “Voglio un calcio umano, non la tecnologia”
«Io voglio un calcio umano, non la tecnologia. Nei casi di gol-non gol preferisco la presenza degli arbitri di linea. La tecnologia nel calcio non è una buona cosa, sarebbe meglio il doppio arbitro». Michel Platini, presidente della Uefa,...
«I gol-non gol capitano da 100 anni e da 100 anni c'è un solo arbitro in campo. L'arbitro, poveretto, non può vedere tutto. Io ho inserito due arbitri addizionali. Chi è ad un metro dal palo può vedere se è gol o no. E può aiutare l'arbitro a prendere decisioni giuste», dice il presidente della Uefa a 'La politica nel pallonè su Gr Parlamento. Platini assolve anche l'assistente che non ha segnalato la marcatura: «Il guardalinee era concentrato più sul fuorigioco, non sul pallone». Il no alla tecnologia è categorico. «Se inseriamo la tecnologia per il gol-non gol, poi la tecnologia deve essere usata per tutto. Perchè non usarla per il fuorigioco, per un rigore o per un corner? E io non voglio», dice Platini mantenendo una posizione diversa rispetto a quella adottata da Sepp Blatter, presidente della Fifa. «La tecnologia, tra l'altro, non avrebbe aiutato nel caso del fallo di mano di Thierry Henry nelle qualificazioni ai Mondiali 2010. Un arbitro di linea, invece, avrebbe potuto vedere».
(Adnkronos)
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