Petrucci: “Per gli stadi dai club ho visto solo i plastici”

«Ad eccezione dello stadio della Juventus, finora ho visto solo plastici straordinari. Se ci si potesse giocare, sarebbe meglio che al Camp Nou o al Santiago Bernabeu».

Così Gianni Petrucci ha 'bacchettatò le società di serie A, che a suo dire, continuano a lamentarsi degli impianti esistenti, senza fare qualcosa di concreto, in attesa che l'iter sulla legge degli stadi arrivi a conclusione. «Credo - ha aggiunto Petrucci nel suo intervento alla presentazione del 'Report Calcio 2012' - che quando una cosa si vuol fare, alla fine si fa. Ma da oggi a quando ci saranno gli stadi nuovi, cioè non prima di 4-5 anni, che si fa? Mi auguro che ci sia presto un passo avanti con questa legge, anche perchè non capisco cosa ci sia di così impossibile nella sua approvazione». Anche il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, nel suo intervento, ha sottolineato la necessità che la legge sugli stadi trovi presto il suo sbocco finale. «Speriamo che ci sia grande attenzione da parte delle istituzioni per salvaguardare il patrimonio del calcio italiano - ha auspicato -. La legge sugli stadi è ferma, nonostante l'impegno del ministro Gnudi. Dobbiamo restare lucidi, anche perchè l'Uefa ha riaperto le dichiarazioni di interesse per Euro 2020, e, se restiamo così, noi non giocheremo nemmeno la partita». (ANSA)