«Il fair play finanziario per il calcio italiano avrà un impatto, e va detto, sarà molto più negativo rispetto ad altre squadre, esistono delle disparità ed esistono delle situazioni che ci penalizzano». È questa la convinzione dell'amministratore delegato dell'Inter Ernesto Paolillo,
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Paolillo:”Fair play finanziario avrà impatto negativo in Italia. Scudetto?Lotta tra 4-5 squadre”
«Il fair play finanziario per il calcio italiano avrà un impatto, e va detto, sarà molto più negativo rispetto ad altre squadre, esistono delle disparità ed esistono delle situazioni che ci penalizzano». È questa la convinzione...
intervenuto a Radio Anch'io lo Sport, sulle nuove regole impartite dalla Uefa. «Esistono delle disparità tra le situazioni bilancistiche delle nostre squadre rispetto a quelle estere. Non disponiamo di stadi, di ripartizione dei diritti televisivi come in Spagna e in Inghilterra, non abbiamo il pubblico che viene allo stadio perchè i nostri impianti non sono all'altezza, non abbiamo ancora la nuova legge sugli stadi. Siamo -aggiunge- estremamente penalizzati. Nel primo periodo di applicazione della legge il calcio italiano pagherà pesantemente questa introduzione, ma non vuole dire che non sia corretta».
L'Inter sta sondando il mercato con attenzione. «Il mercato non offre sostituiti all'altezza dei giocatori dell'Inter o costano troppo e se vengono vanno fatti giocare, non è solo questione di fair play finanziario», aggiunge Paolillo che non si sbilancia su un eventuale arrivo di Sanchez. «Ci sono giocatori bravissimi ma non si possono averli tutti. Bisogna fare i conti con costi dei giocatori. Al momento si possono fondare mille strade ma c'è la voglia di confermare questo gruppo. Sneijder? Sta recuperando molto bene i medici sono molto contenti, come Leonardo, e nel periodo della Champions League sarà pronto». I tanti infortuni hanno comunque spinto il club nerazzurro a cambiare la preparazione. «Se le tante amichevoli o la preparazione all'estero abbia influito sugli infortuni ce lo siamo chiesto e quest'anno abbiamo deciso che la preparazione sarà fatta in Italia. Torniamo a questo anche se bisogna dire che per l'anno del triplete la preparazione è stata fatta da Mourinho negli Stati Uniti e con amichevoli importanti». Recuperati gli infortunati questa squadra può puntare al titolo. «Questa squadra deve provarci, ma non dobbiamo dimenticare che davanti non c'è solo il Milan ma un gruppetto di squadre che possono ostacolare questa rimonta. Il campionato è più corto e noi dobbiamo pensare gara per gara. I conti -afferma Paolillo- li faremo quando avremo recuperato le due gare in meno delle altre e si potrà fare una programmazione su un numero minore di avversari». La classifica dice che sarà dura lotta fino alla fine. «La classifica già adesso da un quadro preciso. Per lo scudetto ci sono 4-5 squadre»dal Milan alla Roma, dalla Juve al Napoli, passando per Lazio.«Queste ultime due hanno un'opportunità unica, di fare un'annata speciale e questo le spinge a fare più degli altri». «Per la retrocessione fino a quota 24-25 punti lotteranno tutte. Sarà un campionato interessante che potrebbe vedere la lotta fino alla fine sia per il vertice che per la retrocessione». Infine una battuta dell'ad nerazzurro anche sulla tessera del tifoso. «Ci crediamo. Siamo convinti che serva a rendere più libero l'accesso allo stadio, e averla permette di partecipare all'acquisto in maniera tranquilla dei biglietti. Ci rendiamo conto di alcune difficoltà, ma i risultati per noi sono positivi».
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