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Panchina Cesena: salta Giampaolo. Al suo posto Ballardini?

Battendo di misura il Palermo grazie ad un gol del solito Di Natale, l’Udinese si riprende il secondo posto alle spalle della Juventus che ieri ha sbancato la S.Siro nerazzurra.

Redazione

Battendo di misura il Palermo grazie ad un gol del solito Di Natale, l'Udinese si riprende il secondo posto alle spalle della Juventus che ieri ha sbancato la S.Siro nerazzurra.

In caso di vittoria a Cagliari nel posticipo serale anche la Lazio salirebbe sul secondo gradino del podio, ma il segnale più netto di questa giornata rimane quello dato ieri dal Milan con la vittoria autorevole ottenuta a spese di una Roma a basso ritmo. A deludere è invece il Napoli, forse distratto dall'impegno di mercoledì contro il Bayern in Champions e protagonista ieri del secondo ko in quattro gare di campionato.

Nelle gare odierne allenatori sugli scudi, nel senso che neppure la vittoria odierna placa a Firenze la contestazione nei confronti di Mihajlovic, mentre a Cesena salta Giampaolo dopo la sconfitta nel derby emiliano-romagnolo contro il Parma, impostosi nonostante il rigore sbagliato da Giovinco.

Di Francesco rimane alla guida del Lecce che non riesce a battere il Novara, ma per lui sarà decisivo il confronto con il Cesena che avrà il nuovo tecnico (Ballardini è in pole position). Intanto sembra funzionare la cura Pioli a Bologna, visto che gli emiliani sono arrivati alla terza vittoria nelle ultime quattro partite. Colantuono recrimina per la decisione dell'arbitro Bergonzi in occasione del rigore assegnato ai padroni di casa, ma il successo bolognese appare meritato. Largo il successo del Siena sul Chievo, che lancia i toscani ad un sorprendente settimo posto in classifica a testimonianza della bontà del lavoro di Sannino, che si giova della vena realizzativa di Calaiò e Destro. Quest'ultimo è un prodotto del vivaio interista, e viene da pensare che forse, visto il rendimento dell'attacco del club ancora per poco campione del mondo, avrebbe fatto comodo a Ranieri. L'Inter al quart'ultimo posto,. quindi in piena zona retrocessione (ma Ranieri parla ancora di scudetto) è un altro dei segnali forti di questa giornata.

(ANSA)