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La Scozia “processa” Celtic e Rangers

«Vergognoso, imbarazzante». La Scozia si indigna dopo lo spettacolo che Celtic e Rangers, le due corazzate del calcio nazionale, hanno offerto nel derby valido come replay degli ottavi di finale della Coppa di Scozia. Il Celtic si è aggiudicato...

Redazione

«Vergognoso, imbarazzante». La Scozia si indigna dopo lo spettacolo che Celtic e Rangers, le due corazzate del calcio nazionale, hanno offerto nel derby valido come replay degli ottavi di finale della Coppa di Scozia. Il Celtic si è aggiudicato per 1-0 l'old firm, come viene definita la sfida.

Il match è stato macchiato da 3 espulsioni di giocatori dei Rangers e 13 ammonizioni. El-Hadji Diouf, attaccante senegalese dei Rangers, ha rimediato l'ultimo cartellino rosso della serata dopo il fischio finale. In realtà, la punta aveva 'brillato' già nel primo tempo per una lite con la panchina del Celtic. Prima del giocatore africano, erano stati cacciati Steven Whittaker e Madjid Bougherra in una partita ad altissima tensione anche per il 'contributò di una parte del pubblico. Al fischio finale è successo di tutto, con confronti ravvicinati nel tunnel verso gli spogliatoi e scene roventi con protagonisti Ally McCoist, allenatore in seconda dei Rangers, e Neil Lennon, tecnico del Celtic.Il pubblico è stato tristemente all'altezza della situazione: in totale, sono state arrestate 34 persone per violazioni assortite.Stewart Regan, direttode generale della federcalcio (Sfa) ha definito la serata "imbarazzante". "Mi hanno addolorato e rattristato le scene viste durante quello che dovrebbe essere il fiore all'occhiello del calcio scozzese", dice Regan, annunciando l'apertura di un'inchiesta.

Vengono stigmatizzati, in particolare, gli atteggiamenti di "tecnici noti e rispettabili che sono stati coinvolti in un alterco rabbioso". Tutto questo ha "esacerbato un ambiente già infuocato nello stadio e in tutta la Scozia occidentale. I club devono sempre tutelare l'immagine e l'integrità dello sport. Questo non è accaduto ieri sera. Tocca a Rangers e Celtic assicurare un livello di comportamento decisamente più responsabile". In un contesto del genere, rischia di passare in secondo piano "l'attuale mancanza di rispetto nei confronti degli ufficiali di gara. È stato motivo di conforto -dice riferendosi alla prestazione dell'arbitro Calum Murray- vedere che almeno una persona non ha perso la testa in quel caos". Alle parole di Regan, si aggiungono quelle di Led Gray, presidente della federazione di polizia (Spf). "Quello che capita in campo -ha detto alla Bbc- viene imitato nelle strade, nei pub, nei club e nelle case della Scozia. Il comportamento di tutti quelli coinvolti nella serata è vergognoso. Deve succedere qualcosa. Sono abbastanza realista da sapere che, probabilmente, non si fermeranno mai. Ma dobbiamo esaminare a fondo la situazione".

(fonte AdnKronos)