«L'attività sindacale è garantita dalla Costituzione a tutti, anche ai calciatori: ma c'è nella dialettica delle cose un senso di opportunità e mi pare che in questa occasione, con quello che succede nel paese e nel mondo, lo si stia valicando». Ignazio La Russa, ministro della difesa e grande tifoso di calcio, va all'attacco sulla rinnovata minaccia di sciopero dei giocatori italiani.
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La Russa: “Sciopero calciatori? i ricchi diano soldi alla base”
«L’attività sindacale è garantita dalla Costituzione a tutti, anche ai calciatori: ma c’è nella dialettica delle cose un senso di opportunità e mi pare che in questa occasione, con quello che succede nel paese e nel mondo, lo si...
»Magari sarà vero - dice all'ANSA - che nelle serie minori c'è qualche caso di calciatore bisognoso di tutela, ma io mi sento di fare un appello al senso di opportunità e alla ragione. Con quello che sta succedendo e tutti che fanno la loro parte rinunciando a qualcosa, perchè i giocatori dovrebbero essere esentati? Piuttosto, se davvero ci sono casi di gente in difficoltà nelle categorie inferiori, si ricorra al mutuo soccorso da parte dei campioni che guadagnano 10 milioni di euro all'anno». La Russa chiude comunque con una battuta: «Da tifoso nerazzurro, per sdrammatizzare, potrei dire che se si sciopera e si parte più tardi è meglio: i giocatori rientrati dalla Coppa America hanno un pò di tempo in più per prepararsi e rifare la grande Inter».(ANSA)
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