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Con Mangia salgono a 9 gli esoneri in Serie A

Come già accadde a Walter Zenga ai tempi della sua esperienza sulla panchina dei rosanero, la sconfitta contro il Catania nel derby di Sicilia è stata fatale al tecnico del Palermo Devis Mangia.

Redazione

Come già accadde a Walter Zenga ai tempi della sua esperienza sulla panchina dei rosanero, la sconfitta contro il Catania nel derby di Sicilia è stata fatale al tecnico del Palermo Devis Mangia.

Il suo è l'esonero numero 9 di questo campionato di serie A, l'ultimo prima di questo deciso dal 'mangia-allenatori Zamparini era stato quello di Eusebio Di Francesco, cacciato dal Lecce due settimane fa, a beneficio di Serse Cosmi.

Nel mese di novembre era giunto il cambio di guida a Firenze e Cagliari. Il 7 i viola hanno sostituito Sinisa Mihajlovic con Delio Rossi, mentre il giorno dopo è toccato a Massimo Ficcadenti. Per lui solo 10 giornate sulla panchina rossoblù, ereditata a metà agosto dall'esonerato Roberto Donadoni. Il 9 novembre è arrivato sull'isola Davide Ballardini. Dopo Donadoni, è toccato a Stefano Pioli (Palermo, prima che cominciasse il campionato), Gian Piero Gasperini (Inter), Pierpaolo Bisoli (Bologna) e Marco Giampaolo (Cesena). Il terzo esonero della stagione 2011-'12, quello di Gasperini dalla panchina dell'Inter, è stato il più sofferto. Alla fine Massimo Moratti ha deciso l'avvicendamento il 21 settembre, dopo la sconfitta esterna a Novara. Il presidente era rimasto pietrificato dai tre gol messi a segno dalla squadra neopromossa e, riconoscendo con rammarico che Gasperini non aveva più alcun controllo sulla squadra, ha deciso di affidare la squadra a Claudio Ranieri. Bisoli è stato esonerato il 4 ottobre, dopo la sconfitta del Bologna per 2-0 a Udine, che relegava i rossoblù in fondo alla classifica con un solo punto, insieme con Cesena e Lecce. Al suo posto è stato chiamato Stefano Pioli. Sotto la sua guida la classifica del Bologna si è ripresa. Il 30 ottobre è toccato a Marco Giampaolo, esonerato dal presidente Igor Campedelli dopo la sconfitta a Parma per 2-0, che lasciava il Cesena fanalino di coda a soli 3 punti.