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Capello a Mosca: offerta choc dell'Anzhi

Le vie di Fabio Capello sono infinite. Soprattutto se, per quelle vie, si sente, forte, l’odore dei soldi. Dunque: Fabio Capello è a Mosca. Ha fatto martedì scorso una capatina prima a Roma dove è tornato a varcare i cancelli di Trigoria dopo...

Redazione

Le vie di Fabio Capello sono infinite. Soprattutto se, per quelle vie, si sente, forte, l’odore dei soldi. Dunque: Fabio Capello è a Mosca. Ha fatto martedì scorso una capatina prima a Roma dove è tornato a varcare i cancelli di Trigoria dopo un’assenza di sette anni, poi in serata ha quasi cantato pure lui O’ surdato innamorato in un San Paolo che non poteva non travolgerti d’amore ed emozioni.

Quindi, il silenzio. Interrotto da questo viaggio a Mosca. Niente di segreto, sia chiaro, ufficialmente Capello è nella capitale russa per un convegno su calcio, allenatori e mondiali organizzato dalla sempre più ricca federazione locale. Ma a Mosca vive e prospera con un patrimonio personale stimato in quasi diciotto miliardi di dollari, il signor Sulejman Kerimov. Che, tra i suoi molteplici interessi, ha anche quello di essere il proprietario dell’Anzhi. E sta cercando un allenatore per vincere.

 

INCONTRO - L’attuale ct della nazionale inglese, almeno fino al prossimo Europeo, poi ci sarà il divorzio, già santificato da un comunicato della federazione britannica, è peraltro una vecchia conoscenza dell’allenatore che, se domandate ad Andrea Agnelli, vi risponderà che ha vinto nove scudetti. I due si sono conosciuti quando, sempre Kerimov, si presentò a Roma per acquistare la società giallorossa. Una trattativa che aveva tutti i crismi per concludersi con un brindisi (Capello di fatto si era già messo d’accordo per un nuovo contratto), poi abortita e ancora non si è capito perché. C’è chi dice per l’irruzione della Guardia di Finanza, proprio in quei giorni, nelle sedi di gran parte delle nostre società di calcio, chi come conseguenza di qualche telefonata tra Palazzo Chigi e Cremlino. Roba passata, solo il futuro, forse, la chiarirà, ora il presente dice che nell’agenda di Kerimov, come ci ha assicurato un procuratore molto conosciuto dalle parti di Mosca, in queste ore è programmato un incontro con Fabio Capello per offrirgli la panchina dell’Anzhi. Partendo da una frase che ha il suo fascino, «i soldi sono l’ultimo problema».

FONTE corrieredellosport.it