news calcio

Calcioscommesse al via, la serie A sarà sconvolta?

(Repubblica.it) – Dalla serie A alla Lega Pro, i campionati rischiano un fine stagione con molte, troppe, brutte sorprese: la storia del calcioscommesse non va assolutamente sottovalutata, sono oltre una quarantina i calciatori coinvolti che...

Redazione

(Repubblica.it) - Dalla serie A alla Lega Pro, i campionati rischiano un fine stagione con molte, troppe, brutte sorprese: la storia del calcioscommesse non va assolutamente sottovalutata, sono oltre una quarantina i calciatori coinvolti che adesso potrebbero mettere nei guai seri non solo se stessi ma anche i loro club, o ex club.

Vige infatti il concetto della responsabilità oggettiva: c'è chi vorrebbe cambiarlo, per non penalizzare troppo le società, ma il presidente del Coni, Giovanni Petrucci, ha appena ribadito che si tratta di un "caposaldo dell'ordinamento sportivo". Comunque, c'è e se ne terrà conto in quest'altra ondata di calcioscommesse. La scorsa estate il superprocuratore Stefano Palazzi fu molto severo coi calciatori, e i tesserati in genere, attenuando invece le richieste di condanna (poi, puntualmente, confermate in giudizio) nei confronti dei club. L'Atalanta, tradita da Doni, pagò più di altre, sei punti di penalizzazione che con uno splendido campionato ora è riuscita ad annullare. Lo stesso "schema" sarà applicato anche in questo caso da Palazzi. Ma ciò non toglie che molte società tremano. In serie A sotto indagine la posizione di tantissimi tesserati (in arrivo radiazioni a raffica, a meno che qulcuno si penta...) e di ben otto club: Lecce, Lazio, Genoa, Chievo, Novara, Siena, Atalanta, Bologna. (...)

In B pare molto compromessa la posizione del Bari. Alcune società rischiano davvero la penalizzazione (da tre punti in su); per altre si tratta solo, almeno per ora, di sospetti, con poche prove. Palazzi, dopo aver tenuto lunedì pomeriggio a Roma un vertice con il suo pool, inizierà presto il lavoro con gli interrogatori. Il primo ad essere sentito, il 28 febbraio, sarà Carlo Gervasoni (vedi www. figc. it), giocatore della Cremonese. Il giorno dopo Cristiano Doni e Carobbio. Il calendario delle audizioni va avanti sino al 15 marzo. Ma quando finirà l'inchiesta? Non è facile prevederlo: potrebbe non interrogare tutti i tesserati ma utilizzare il materiale che gli è stato consegnato dalla procura di Cremona. Il pm Di Martino gli ha dato i via libera per sentire anche chi è ai domiciliari. I processi (sportivi) potrebbero iniziare verso fine aprile, o, più probabile, a maggio. Il lavoro che aspetta Palazzi e c. è immane. E manca ancora il materiale della Procura di Bari: non è stato dato nulla al procuratore Figc perché l'indagine è in corso e riguarda il 416 bis. Silenzio invece da Napoli: fra la Procura e Palazzi i rapporti non sembrano idilliaci. "Fino a quando la prossima stagione non sarà iniziata le eventuali sanzioni della giustizia sportiva dovrebbero avere effetto per questo campionato", così ha spiegato l'avvocato, uno dei maggiori esperti di diritto sportivo, intervenuto a Radio "Anch'io lo Sport" su Radio Uno. "Ci saranno decine di tesserati che saranno sentiti molto velocemente - continua - Ci sono tre Procure della Repubblica che stanno indagando, lo scenario è di grande preoccupazione, le responsabilità per alcuni tesserati sembrano probabili. Difficile fare pronostici, certo in base al principio della responsabilità oggettiva se dovessero venire fuori fatti nuovi le società, anche se già penalizzate (il caso dell'Atalanta, ndr), verrebbero tirate nuovamente in ballo. Lo scenario è fosco, la stagione 2012-2013 potrebbe essere contraddistinta da asterischi e penalizzazioni". (...)