Tutto da capo, di nuovo. Si ricomincia. Ennesima rivoluzione, altra attesa. E a Torino, sponda bianconera, sperano ovviamente che non sia eccessivamente lunga e soprattutto frustrante come quelle che hanno accompagnato la Vecchia Signora nell'ultimo lustro.
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Futuro-Juve: Conte, Spalletti o Lippi?
Tutto da capo, di nuovo. Si ricomincia. Ennesima rivoluzione, altra attesa. E a Torino, sponda bianconera, sperano ovviamente che non sia eccessivamente lunga e soprattutto frustrante come quelle che hanno accompagnato la Vecchia Signora...
La sconfitta interna col Milan, la terza di fila in campionato, ha ufficialmente chiarito il futuro di Gigi Delneri: difficilmente, infatti, il tecnico friulano resterà al timone della Juventus anche nella prossima stagione. E con lui, oltre a tanti giocatori che emigreranno a fine anno, ci sarà da capire il destino di Marotta, anche se il dirigente potrebbe essere risparmiato dalla furia di Andrea Agnelli. A questo punto, però, in casa Juve è già tempo di programmare nuovamente il futuro, a cominciare dalla guida tecnica cercando di non commettere più gli stessi errori del passato.
IN POLE C'E' LUCIANO SPALLETTI - Il nome più gettonato è sicuramente quello dell'ex tecnico della Roma, attuale generale dello Zenit campione di Russia che potrebbe cedere alle lusinghe della Vecchia Signora nonostante a San Pietroburgo viva come uno Zar blindato da un contratto milionario. Inoltre il progetto Zenit è decisamente ambizioso, quindi Agnelli dovrebbe utilizzare argomenti più che interessanti per convincere Spalletti, cominciando magari con una campagna acquisti di primo piano caratterizzata da almeno 3 o 4 colpi a sensazione. In questo caso, però, dipenderà molto dalle disponibilità economiche di un club dissanguato dal progetto nuovo stadio e attento al temutissimo fair play finanziario. Spalletti, con la Roma prima e con lo Zenit ora ha dimostrato di saper guidare una big, fa giocare le sue squadre in modo spettacolare, è relativamente giovane (classe 1959) e a oggi sembra veramente l'unico in grado di rilanciare le ambizioni bianconere con un progetto a lungo raggio.
L'ENNESIMA SCOMMESSA CON ANTONIO CONTE - Il nome più percorribile, soprattutto a livello di costi, è quello che porta all'attuale tecnico del Siena, ex capitano e bandiera della "vecchia" Juve. Conte, inoltre, non pretenderebbe la sontuosa campagna acquisti di Spalletti e a Torino ritroverebbe tanti amici oltre che l'affetto di una tifoseria che non lo ha mai dimenticato. I dubbi, però, ci sono anche qui perché Conte sarebbe l'ennesima scommessa juventina anche se a differenza di Ferrara l'attuale allenatore del Siena ha una discreta gavetta alle spalle. Bisogna solo capire se sia il caso di rischiare con l'ennesima scommessa o puntare su un 'usato' sicuro e soprattutto vincente.
E SE ALLA FINE TORNASSE MARCELLO LIPPI? - A proposito di usato sicuro, e vincente, ecco allora tornare di moda il nome dell'ex CT Azzurro attualmente in pausa sabbatica ma desideroso di rimettersi in gioco dopo la disastrosa spedizione sudafricana. Lippi conosce alla perfezione l'ambiente Juve, sa come muoversi e soprattutto avrebbe l'appoggio dei senatori dello spogliatoio e soprattutto quello dei tifosi che lo accoglierebbero a braccia aperte. Il tecnico viareggino, inoltre, potrebbe tornare con un nuovo ruolo, una sorta di manager all'inglese, in modo da potersi occupare a 360° della rinascita juventina. Una sorta di Alex Ferguson, che guarda a casa lo ha eletto al pari di Mourinho suo erede al Manchester United, all'italiana. Un progetto intrigante e affascinante che potrebbe seriamente prender corpo nei prossimi mesi.
Fonte: eurosport.yahoo.com
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