Calcio scommesse, la Procura segnala tre partite del Napoli alla Figc

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Napoli-Parma, Cagliari-Napoli e Chievo-Napoli: riguardano queste tre partite le intercettazioni che la Procura della Repubblica di Napoli ha deciso di trasmettere alla Figc affinché questa ne possa valutare un eventuale rilevanza dal punto di vista dell’illecito sportivo.

L’indagine, che riguarda alcuni sospetti di scommesse illecite da parte di clan camorristici, soprattutto su partite di Serie B e di Prima Divisione dello scorso campionato, non sembrerebbe però aver fatto emergere alcun tipo di reato penale, tant’è che la Procura di Napoli sembrerebbe intenzionata ad archiviare. Nelle intercettazioni sarebbero presenti anche alcune telefonate con voci dei fratelli Paolo e Fabio Cannavaro, nei confronti dei quali, tuttavia, è bene precisarlo, non esiste alcun tipo di rilievo giudiziario.

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Tra i punti da chiarire, un andamento anomalo delle scommesse in occasione della partita Napoli-Parma del 10 aprile scorso, un ko che agli azzurri provocò l'esclusione dalla zona Champions. Nella nota dei militari spedita al pm Luigi Alberto Cannavale si scrive che una fonte fiduciaria avrebbe rivelato che »molte persone riconducibili ai clan Lo Russo e degli Scissionisti, durante l'intervallo tra primo e secondo tempo, hanno effettuato svariate scommesse con puntate piuttosto elevate sulla vittoria del Parma «A bordo campo, aggiunge la fonte, era presente »il figlio di un boss del clan Lo Russo». Per i carabinieri non si può trascurare il fatto che effettivamente detta partita è terminata sul risultato di 2 a 3 in favore del Parma

Il 25 aprile 2010 i p.m si imbattono poi in una telefonata tra l'ex capitano della Nazionale, Fabio Cannavaro, allora alla Juventus, che chiama il suo procuratore Enrico Fedele. Si parla della prossima partita del Napoli contro il Chievo. Fedele fa capire che la vittoria degli azzurri è sicura: «Hai capito, mò domenica va a Chievo... e già è salvo e penso che le cose vanno in un certo modo». Nessun commento da Cannavaro che saluta Fedele. Quest'ultimo poco dopo chiama un uomo non identificato che sarebbe - scrive Il Fatto quotidiano - ben addentro alle cose del Napoli. Si parla dell'esclusione di Hoffer che avrebbe anche insospettito il pm Cannavale. Fedele: Ma perchè non ha messo Hoffer poi sulla panchina?Uomo: Loro sostengono che...ma a noi non risulta, che Hoffer aveva un problema fisico, ma secondo me... Fedele: Mò chiamo a Paoluccio... Uomo: Eh, c'è qualche inguacchio sotto, ma comunque sappiamo che non è così... Poi Fedele chiama il capitano del Napoli, Paolo Cannavaro. Fedele: Paoluccio, ma perchè Hoffer non è andato sulla panchina? P.Cannavaro: Direttore, perchè il mister non sa a chi deve cacciare e ha detto metto a questo che tanto non dice niente...il guaglione, hai capito?Fedele: Non stava bene?P.Cannavaro: Ma non esiste proprio, ma tu tieni una punta e stai in emergenza e non porti nemmeno la punta in panchina?I carabinieri inoltre definiscono nella nota inviata al pm Cannavale «ambiguo» il messaggio di un sms ricevuto da Fedele il 2 maggio: «Chiedere indirizzo portiere per invio prosciutti» (ansa)

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