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Calcio scommesse: Gip, ecco le 18 partite falsate

I componenti dell’associazione coinvolti nell’inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse hanno interferito «su una pluralità di partite di calcio della Lega Pro, della serie B e della serie A» e in particolare su 18...

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I componenti dell'associazione coinvolti nell'inchiesta della Procura di Cremona sul calcioscommesse hanno interferito «su una pluralità di partite di calcio della Lega Pro, della serie B e della serie A» e in particolare su 18 incontri in totale.

Lo spiega il gip di Cremona Guido Salvini nella sua ordinanza di custodia cautelare. Il giudice fa l'elenco delle partite: «CREMONESE-SPEZIA del17.10.2010; MONZA-CREMONESE del 21.11.2010; CREMONESE-PAGANESE del 14.1.2011; SPAL-CREMONESE del 16.1.2011; BENEVENTO-VIAREGGIO del 13.2.2011; LIVORNO-ASCOLI del 25.2.2011; VERONA-RAVENNA del 27.2.2011; BENEVENTO-COSENZA del 28.2.2011; ASCOLI-ATALANTA del 12.3.2011; TARANTO-BENEVENTO del 13.3.2011; ATALANTA-PIACENZA del 19.3.2011; INTER-LECCE del 20.3.2011; ALESSANDRIA-RAVENNA del 20.3.2011; BENEVENTO-PISA del 21.3.2011; PADOVA-ATALANTA del 26.3.2011; SIENA-SASSUOLO del 27.3.2011; RAVENNA-SPEZIA del 27.3.2011; REGGIANA-RAVENNA del 10.4.2011».

Poi il giudice indica i «mezzi» utilizzati dai componenti dell'associazione «per influire sul risultato delle partite, al fine di far corrispondere il medesimo a quanto oggetto delle scommesse di volta in volta predisposte». Per questo avrebbero «somministrato ai giocatori della Cremonese, nel caso della partita CREMONESE-PAGANESE del 14.1.2011, della sostanza ansiolitica ipnotica denominata LORMETAZEPAM, astrattamente idonea ad influire negativamente sul loro rendimento agonistico». Oppure in altri casi avrebbero influito «sul risultato, nel caso di indagati calciatori partecipanti alle partite interessate dalle scommesse (PAOLONI, QUADRINI, MICOLUCCI, SOMMESE ed altri), con un rendimento agonistico adeguato al raggiungimento di quello voluto» O in altri ancora avrebbero corrotto «alcuni giocatori, affinchè, per denaro, favorissero il risultato oggetto della scommessa» e in altri casi avrebbero preso «opportuni contatti direttamente con le società interessate».

(ANSA)