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Blatter: “Sciopero dei calciatori? Una mossa sbagliata”

Lo sciopero dei calciatori «è sbagliato, il calcio professionistico deve avere rispetto». Lo sostiene il presidente della Fifa Josef Blatter, che ne ha parlato a Marina di Ravenna all’apertura del campionato del mondo di beach soccer.

Redazione

Lo sciopero dei calciatori «è sbagliato, il calcio professionistico deve avere rispetto». Lo sostiene il presidente della Fifa Josef Blatter, che ne ha parlato a Marina di Ravenna all'apertura del campionato del mondo di beach soccer.

«Il calcio professionistico - ha aggiunto il capo della Fifa - deve avere rispetto per le società, per i media, per i partner e per i tifosi di tutto il mondo».«Cominciare la stagione senza calcio - ha spiegato il capo del football mondiale - perchè i giocatori sono in sciopero è una cosa sbagliata non si deve arrivare ad una situazione in cui una stagione non può cominciare per una questione di rispetto dei tifosi che seguono il calcio in tutto il mondo. Chiunque sia il responsabile di questa situazione, è come se si andasse alla Scala di Milano per aspettare l'inizio di una grande opera e poi questa non comincia. Il calcio è anche una questione sociale e culturale». Arrivato a Marina di Ravenna per l'apertura dei Mondiali di beach soccer, Blatter non si è sottratto alle domande dei cronisti che volevano un suo parere sullo sciopero del calcio in Italia. Anche perchè, ha aggiunto Blatter, arrivato in maglietta per adattarsi al più informale clima del calcio da spiaggia e abbandonando l'inglese per rivolgersi ai giornalisti in italiano, «l'Italia è il paese del calcio, qui il calcio è più che un gioco, è una religione».