"Ben vengano nuovi investitori stranieri nel calcio italiano, che ha assoluto bisogno della legge sugli stadi di proprietà". Sono i concetti ribaditi dal presidente della Federcalcio Giancarlo Abete, ospite a Palazzo Marino del sindaco di Milano Giuliano Pisapia, soddisfatto del ritorno dell'Italia al Meazza (questa sera contro la Danimarca) perche' ''dopo cinque anni la nostra citta' era in crisi d'astinenza da Nazionale di calcio''.
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Abete: “Nel calcio ben vengano investitori stranieri, ma ci vuole la legge sugli stadi”
“Ben vengano nuovi investitori stranieri nel calcio italiano, che ha assoluto bisogno della legge sugli stadi di proprietà”.
''Ho sempre considerato un valore aggiunto la presenza nel calcio di grandi famiglie come quella Agnelli, Berlusconi o Moratti con un epidermico legame con il territorio - ha spiegato Abete - ma sono positive le alleanze internazionali, e quindi dobbiamo essere piu' attrattivi all'estero''.
Anche a questo servono gli stadi di proprietà. ''E' l'obiettivo di tutti, spero che la legge si sblocchi presto'', si e' augurato Abete prima della cerimonia (ospiti fra gli altri Roberto Baggio e l'ad del Milan Adriano Galliani) in cui le delegazioni hanno preferito passare sopra alle dichiarazioni del direttore della comunicazione della Federcalcio danese Lars Berendt, che ieri a proposito del 'biscotto' dell'Europeo 2004 costato all'Italia l'eliminazione, ha citato un proverbio secondo cui ''il ladro pensa sempre che gli altri rubino''. Anzi, le due delegazioni si sono scambiati degli omaggi e Abete ha donato al collega danese Allan Hansen una maglia da portiere della nazionale azzurra. (ANSA).
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