(di Andrea Corradetti) Distrazione e poca esperienza. Alla vigilia dell’importante match di domani sera contro il Torino, il tecnico giallorosso individua i principali nemici della sua Roma: “Domani sera mi aspetto una squadra che sia concentrata per 90 minuti. Sono contento della rosa e di come giochiamo – chiarisce Zeman – ma purtroppo fin qui abbiamo preso gol strani e molto brutti. Spero che anche noi avremo la possibilità di sfruttare gli errori degli avversari.Questo gruppo è competitivo, è dal ritiro che lo penso, deve solo provare a vincere e non temere nessuno. Le rimonte subite? Può succedere che vai in vantaggio e poi perdi. Succede anche il contrario. Questo è il calcio”. Dichiarazioni queste che arrivano dopo la rinnovata fiducia, arrivata in settimana, da parte della società: “Sono contento che la società mi dia fiducia. Io ci credo come ci credono loro. Poi sono quarant’anni che faccio calcio e so benissimo cosa succede se perdi sette partite di fila. Finora la società però non mi ha mai dato impressione di volersi sbarazzare di me. I risultati? Non ne sono ossessionato, ma come allenatore è normale che spero possano arrivare. Molti giocatori si devono ancora ambientare: anche Maradona, Platini e Zidane non rendevano il primo anno, poi però si sono dimostrati dei fenomeni. All’inizio possono esserci problemi di inserimento”. A chi gli domanda di uno spogliatoio spaccato Zeman poi risponde stizzito: “Siete voi giornalisti a fare confusione. Non ho avuto mai nessun giocatore che è venuto a parlarmi. A me De Rossi non ha mai detto nulla, quello che si dice fuori mi interessa poco. Io so le mie cose così come i giocatori sanno le loro. Questa è una squadra giovane che lavora tanto. Castan è in nazionale brasiliana, Tachtsidis in quella greca e Florenzi in quella italiana: anche se non arrivano i risultati, sono soddisfazioni”. Uno Zeman però che è pronto a smentire quanto detto da Pjanic: “Il ragazzo è venuto a chiedermi scusa per quello che ha detto. Dopo tutti questi anni ci sono abituato. Le caratteristiche degli intermedi? Ho fatto tanti campionati con tre giocatori tecnici. Poi è normale che la fase di contenimento non venga nel migliore dei modi…” Altro tema caldo è quello riguardante Mattia Destro: “Il ragazzo sa bene che i giocatori sono tanti. Arriverà il suo spazio. Quando? Domani o forse in qualche altro momento. Io ci conto e anche la società ci punta”. Ma domani l’attenzione sarà tutta concentrata sul Torino: “Fuori casa hanno un ottimo rendimento, si vede che basano molto il gioco sulla fase difensiva. Starà a noi cercare di smuoverli: li ho affrontati fino all’anno scorso e sono rimasti su per giù uguali. Ci vorrà tanto lavoro e tanta pazienza per arrivare a concludere”. Venturaintanto spende parole d’elogio: “La Roma a mio parere è la squadra del futuro. Ha giocatori giovani che hanno grandissime potenzialità. Già adesso è forte, non oso immaginare in futuro". Su Zeman poi il tecnico granata pronuncia parole di stima: “E’un allenatore che ha scritto pagine importanti nel nostro calcio e vi assicuro che non tutti i tecnici ci sono riusciti. La Roma attacca in 8 e lo fa per 95 minuti: se perde palla è normale che conceda qualcosina. In attacco però è una squadra capace di far gol sempre. Loro faranno sicuramente uno o due gol. Bisognerà vedere quanti ne riusciremo a fare noi…”
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Zeman suona la carica: “Voglio una squadra concentrata per 90 minuti”
(di Andrea Corradetti) Distrazione e poca esperienza. Alla vigilia dell’importante match di domani sera contro il Torino, il tecnico giallorosso individua i principali nemici della sua Roma: “Domani sera mi aspetto una squadra che sia...
QUI TRIGORIA – Goiocoechea, Piris, Marquinhos, Castan, Balzaretti, Bradley, Pjanic, Florenzi, Totti, Osvaldo, Lamela. Nel corso dell’allenamento di questa mattina, mister Zeman ha provato la seguente formazione: un’indicazione questa che, se verrà confermata, lascerà in panchina ancora una volta Marquinho, Dodò e soprattutto Mattia Destro. Nessun dubbio invece in porta. Con Stekelenburg non convocato e Lobont appena rientrato, sarà Goicoechea infatti a difendere la fragile porta giallorossa. Dopo le buone prove con Parma e Palermo e l’erroraccio arrivato nel derby, un altro banco di prova dunque per il giovane uruguaiano. Nella capitale intantoè arrivato nella giornata di ieri Mark Pannes. L’amministratore delegato dei giallorossi, ufficialmente a Roma per presentare domani sera la partnership con la Volkswagen, è pronto a riprendere la questione stadio di proprietà. Stabiliti i tempi della tournée di Capodanno, Pannes poi ripartirà martedì. Sarà l’addio? Forse. Nei piani degli americani, infatti, la sua figura sarà sostituita presto con quella di un altro manager. Qualcuno che finalmente rappresenterà la proprietà stabilmente a Trigoria. “Entro fine anno potrebbe esserci un nuovo amministratore delegato» fanno sapere dal Bernardini. Intanto però la ricerca va avanti da tempo e ancora non ha prodotto risultati. Dal “Romanista”, intanto, arriva oggi un’indiscrezioneche non può che far piacere. Dopo aver esaminato il ricorso del Cagliari, la Procura della Figc avrebbe deciso di confermare lo 0-3 a favore dei giallorossi. Dopodomani l’ufficialità.
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