Nicolò Zaniolo, centrocampista della Roma, parla a due giorni dal match contro la Spal del momento che sta vivendo il club giallorosso e di un primo bilancio dal suo arrivo nella Capitale. Queste le sue dichiarazioni a Sky Sport:
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Zaniolo: “Bilancio positivo fin qui, spero di continuare così. De Rossi un riferimento”
Il centrocampista giallorosso aggiunge: "Ero incredulo e ho chiamato mio papà perché c'era tanto stupore"
Ci tracci un tuo primo bilancio?
"E‘ un onore enorme giocare nella Roma, una grandissima soddisfazione. Bilancio positivo. Stanno succedendo cose belle e speriamo di continuare così".
La convocazione in azzurro senza un minuto in Serie A
"Stavo guardando Sky ed è uscita la notizia. Ero incredulo e ho chiamato mio papà perché c'era tanto stupore. Spero mi richiami il mister. Io mi sono giocato le mie carte".
Sull'esordio in Champions
"Pensavo poco, non so bene spiegare la sensazione. E' un'emozione grandissima. Poi non ho pensato alla parte esterna e mi sono concentrato sul campo".
Poi l’esordio in campionato con il Frosinone
"Contro il Frosinone è stata una grande partita. E’ stato molto importante, dal punto di vista personale è stata un’altra grande soddisfazione".
Che consigli ti sta dando Di Francesco?
"Il mister mi dice di mettermi a disposizione. Prima di quella partita mi disse di fare ciò che sapevo fare e che tutto sarebbe andato bene".
Su Mancini
"Non mi ha parlato tanto, ha detto che ha fiducia in me. Adesso sta a me dargli ragione".
Chi ti dà consigli?
"De Rossi mi dà consigli".
Di chi avevi il poster?
"Di Kakà".
Pregi e difetti in campo?
"Pregi la fisicità. Difetti devo migliorare col piede debole".
Pregi e difetti di Nicolò fuori dal campo?
"No, non ci sono né pregi né difetti. Sono un ragazzo di 19 anni a cui piace divertirsi facendo cose giuste e spera che un giorno si possa coronare il sogno di essere un giocatore affermato".
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