«Pastore? La situazione è in mano al procuratore, nel giro di 15 giorni si deve risolvere, prima che finisca la Coppa America, altrimenti Pastore rimane da noi. Al 90% comunque andrà via, perchè è un desiderio del giocatore. Quando sente certi club che lo vogliono è normale.
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Zamparini: Pastore al 90% partirà prima della fine della Coppa America; non in Italia non hanno i soldi
«Pastore? La situazione è in mano al procuratore, nel giro di 15 giorni si deve risolvere, prima che finisca la Coppa America, altrimenti Pastore rimane da noi. Al 90% comunque andrà via, perchè è un desiderio del giocatore. Quando sente...
Dispiace lasciarlo andare via, visto che è l'unico fuoriclasse che ho avuto da presidente». Maurizio Zamparini non svela il futuro del suo talento Javier Pastore, ma si è ormai rassegnato alla cessione. Il giocatore non dovrebbe rimanere in Italia ma migrare in Spagna o Inghilterra. «In Italia in questo momento non ci sono i soldi per le scarpine..., figuriamoci per i campioni. I grandi club spendono quasi tutto per gli stipendi dei calciatori, che non sono compatibili con questo calcio. Pastore andrà in Inghilterra o in Spagna. Escludo però il Barcellona, perchè ha già Xavi e Iniesta in quella posizione -spiega il presidente del Palermo a 'La Politica nel pallone - su Gr Parlamentò-. Real Madrid o Malaga tra i favoriti. Con gli sceicchi che hanno tanti soldi il Malaga farà una squadra come il City che è interessato all'argentino come il Manchester United e il Chlesea. La Juve? Si era fatta avanti prima che arrivasse Conte, che non prevede fuoriclasse, ma molti pedalatori». Zamparini si è poi detto «non dispiaciuto» dell'addio di Delio Rossi ed ha lodato il nuovo tecnico del Palermo, Stefano Pioli, «è molto capace e molto umile, non pensa di essere un maestro di calcio, ma un ottimo tecnico e sono convinto resterà molti anni».
(Adnkronos)
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