(di Luca Parmigiani) Dopo l’addio della Famiglia Sensi, sancito dal Consiglio d’amministrazione di ieri, torna d’attualità il mercato, con la necessità impellente di costruire la rosa per la nuova stagione.
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Voci e trattative di mercato: dopo Bojan vicini Nego e Jose Angel
(di Luca Parmigiani) Dopo l’addio della Famiglia Sensi, sancito dal Consiglio d’amministrazione di ieri, torna d’attualità il mercato, con la necessità impellente di costruire la rosa per la nuova stagione.
Non si tratta però solo di rinforzare la squadra con giocatori giovani, ambiziosi e forti; infatti uno dei compiti, forse il più delicato per il ds Sabatini, è quello di snellire un organico che già ora sfora quota 40 elementi, molti dei quali dovranno essere dirottati altrove perché non rientrano nel progetto tecnico di Luis Enrique.
PORTIERE Inutile negarlo, il nodo portiere è in Casa Roma una delle questioni più urgenti e allo stesso tempo più problematica.
Il duello a distanza tra Viviano e Stekelenburg sarà vinto dall’olandese, dopo il pasticciaccio delle comproprietà che ha portato l’azzurro a Milano sponda Inter(il Presidente del Bologna Guaraldi ha dichiarato che comunque non c’erano accordi con la Roma sulla cessione dell’ex rossoblu).
Oggi Sabatini è volato in Olanda per limare i dettagli della trattativa: il portiere orange gradisce la destinazione Roma ma c’è da trovare l’accordo sul costo del cartellino, con una differenza tra domanda e offerta di un paio di milioni di euro.
Robert Jansen, procuratore di Stekelenburg, ha così aggiornato la vicenda: “Su Stekelenburg non c’è nessuna novità e non ho alcun incontro in programma con Sabatini. Quanto intendiamo aspettare ancora? Tutto dipende dalla Roma...”
In uscita invece Doni rappresenta un enigma; il club giallorosso infatti è schiavo del suo lauto ingaggio(più di due milioni netti) e trovare una società disposta a pagare lo stesso stipendio al brasiliano è un’impresa ai limiti dell’irrealizzabile.
L’ex numero 12 della Selecao ha già rifiutato una squadra blasonata come il Liverpool(!) e ha dichiarato che non regalerà soldi a nessuno. Sabatini riguardo la situazione di Doni parlava domenica scorsa di “orgoglio” e “voglia di rivincita”, al brasiliano invece interessa solo il denaro.
DIFESA Sembrano essere arrivate in dirittura d’arrivo due trattative che porteranno nella Capitale due giovani talenti: Leic Nego e Jose Angel.
Sul terzino dello Sporting Gijon e della nazionale under 21 spagnola, secondo il quotidiano catalano Sport, la Roma avrebbe trovato un accordo con il club per 4.5 milioni di euro, superando così la concorrenza del Barcellona, che da indiscrezioni di mercato voleva impiegare Jose Angel principalmente nel Barca B.
Il Mundo Deportivo ha parlato dell’arrivo del Dg del club spagnolo, Alfredo Garcia Amado, nella Capitale sin da lunedì scorso per chiudere la trattativa.
Sul giovanissimo esterno del Nantes invece arrivano le parole di conferma del suo agente Meissa N’Diaye: “La Roma? Quello che posso dire è che ancora non abbiamo firmato il contratto. Tra dieci giorni, però, speriamo di poter dare l'ufficialità dell'accordo".
Continuano i rumors di mercato su Davide Santon, che tornerà all’Inter dopo l’esperienza al Cesena ma desideroso di continuare a giocare con continuità.
Pare tramontato invece l’acquisto di Montoya, laterale promettente della Cantera blaugrana: secondo Sky l’offerta della Roma è stata rifiutata e il terzino con molta probabilità resterà in Catalogna.
Per ciò che riguarda i centrali difensivi, il club giallorosso dovrà sicuramente comprarne uno nel breve periodo, perché Mexes è passato a parametro zero al Milan e N.Burdisso sarà impegnato in Coppa America con l’Argentina per tutto luglio.
Uno dei nomi pubblicati dai giornali con una certa frequenza è quello di Cesare Bovo, centrale del Palermo: a tal riguardo è arrivata però la smentita di patron Zamparini che ha dichiarato che la Roma non ha mai chiesto il difensore rosanero.
CENTROCAMPO Su questo reparto sono due i nomi che accendono la fantasia del popolo della Magica e si chiamano Javier Pastore e Ricky Alvarez.
Sul primo il presidente del Palermo ha dichiarato di aver ricevuto un’offerta di 50 milioni di euro, non specificandone però la provenienza.
Sul centrocampista del Velez invece si sta scatenando una vera asta, con Arsenal e Inter pronte ad entrare nell’affare per acquistare il giovane argentino.
Entrambi i calciatori sono gestiti da Marcelo Simonian che ha così analizzato la situazione dei suoi assistiti:"La Roma non ha mai trattato con il Velez per Alvarez. Molti dei più importanti club del mondo sono interessati a Ricardo. Zamparini dice che c'è un'offerta di 50 milioni di euro per Pastore? È vero, c'è chi lo vuole a quel prezzo. La base è questa, quindi il prezzo non verrà assolutamente abbassato. Chi lo vuole ci contatti che ne parliamo”.
Chiaro che a queste cifre la nuova proprietà non arriverà mai, come ribadito più volte dallo stesso Sabatini.
Radiomercato ha parlato oggi poi di un interessamento della Roma per Marko Marin,centrocampista offensivo del Werder Brema.
ATTACCO Il reparto offensivo subirà molte variazioni: Menez e Vucinic infatti probabilmente cambieranno aria, anche se sul montenegrino si aspetta il suo ritorno dalle vacanze per conoscere con certezza la sua volontà.
Molte sono le squadre interessate al genio di Niksic; Sabatini ha posto un prezzo base da cui non si può scendere, ovvero 20 milioni di euro senza contropartite tecniche.
Dopo la Juventus e alcuni club inglesi, sulle tracce si Vucinic sembra esserci anche l’Inter del neo tecnico Gasperini.
Su Menez invece potrebbe profilarsi un ritorno in patria, sponda Paris St Germain; un’importante svolta potrebbe darla il nuovo dirigente dei francesi Leonardo, che venerdì prenderà in mano le redini del club e, se tutto andrà per il verso giusto, invierà un’offerta ai giallorossi. Il cartellino del francese è valutato non meno di 10 milioni di euro.
L’ADDIO DELLA FAMIGLIA SENSI La famiglia Sensi ha chiuso ieri ufficialmente un ciclo durato 18 anni (oggi il sito Linkiesta ha pubblicato un articolo su quanto è costato l’Impero dei Sensi a Unicredit, che diventerà socio di minoranza della nuova proprietà con a capo Thomas DiBenedetto).
Rosella Sensi, figlia dell’indimenticabile Franco Sensi, si è augurata che in futuro il nuovo stadio sia intitolato a suo padre. Sulla costruzione del nuovo impianto ha detto la sua l’Onorevole Francesco Giro: “Sono sempre stato favorevole alla realizzazione del nuovo stadio della Roma, ma contrarissimo ai pasticci e alle speculazioni. Lo stadio della Roma ci sarà e sarà senz'altro lo stadio Franco Sensi”.
Rosella Sensiperò potrebbe non abbandonare del tutto il mondo del calcio: su di lei infatti sembra esserci la corsa per la Presidenza della Lega calcio, ambita anche dal papà Franco, che si scontrò pesantemente anni fa con il suo rivale di allora Galliani, ad del Milan, perdendone purtroppo la battaglia.
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