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Vierchowod: “Juve-Roma decisiva per entrambe. Mourinho meglio di Allegri”

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Il doppio ex della sfida: "Il portoghese è l'uomo giusto per gestire l'ambiente di Roma intorno alla squadra"

Redazione

Pietro Vierchowod, ex calciatore e allenatore, è stato intervistato ai microfoni de “il Diabolico e il Divino” in onda sul New Sound Level 90fm. Ecco cosa ha dichiarato: Tu hai giocato con la Roma di Liedholm, la Sampdoria di Boskov e la Juve di Lippi, qual era la squadra più forte? La squadra più forte dove ho giocato è stata la Roma dell’82, perché c’erano tutti grandissimi calciatori. Singolarmente quella Roma di quell’anno là era la più forte in assoluto, con Falcao, Pruzzo e Di Bartolomei. Il mancato rinnovo non fu colpa né mia né della Roma ma della Sampdoria, ho anche litigato con la famiglia Mantovani, sono stato tre mesi senza avere contatti con loro ma mi hanno detto che o tornavo a giocare là o me ne stavo a casa per tutta la durata del contratto e quindi sono tornato.

Come spieghi questo abbassamento del livello individuale dei difensori? Adesso manca l’insegnamento della tecnica difensiva. C’ è da sottolineare che la maggior parte degli allenatori in Serie A hanno fatto o il centrocampista o l’attaccante e se l’allenatore non è in grado di spiegare ai difensori come marcare e come accorciare allora diventa difficile difendere bene. Anche alcuni difensori dovrebbero fare parte dello staff dell’allenatore. A Roma c’erano diversi giocatori che facevano da esempio, da Nela a tutti gli interpreti di quel sistema difensivo perché Liedholm ti buttava in campo e ti dovevi adeguare ai movimenti di squadra. Chi è il tuo difensore preferito della nuova generazione? Io sono andato a vedere il Milan molte volte e Tomori non mi dispiace, ha buone qualità, è veloce e forte fisicamente e secondo me con qualche suggerimento utile può diventare un grande difensore. De Ligt fa fatica a migliorare invece, a parte Chiellini la Juventus non ha grandi difensori quindi è difficile imparare. Mancini della Roma mi piace ma credo che anche la Roma abbia i problemi delle altre squadre, per far

crescere il reparto difensivo è necessario che ci sia qualcuno nello staff che insegna la tecnica difensiva. I difensori italiani sono i più tattici ma devono tornare ad essere i più forti anche da un punto di vista tecnico. Anche dal punto di vista internazionale non è che io abbia trovato dei difensori ineccepibili, la Francia ha vinto la Nations League difendendo malissimo e anche l’Italia a parte Chiellini ha poco altro. Juventus Roma è già una partita decisiva? Io penso di sì perché la Roma se fa un buon risultato può riproporsi come una delle squadre che può impensierire i primi posti, mentre la Juve se perde secondo me esce dalla corsa ai primi posti. Anche da un punto di vista psicologico sarebbe una brutta botta per i bianconeri, perché il campionato diventerebbe più difficile per la mancanza di fiducia che si insinuerebbe nel gruppo. Chi piace di più tra Allegri e Mourinho e chi sta lavorando meglio tra i due? Preferisco cento volte Mourinho, è uno dei più grandi allenatori e non faccio fatica a scegliere tra i due. Allegri ha vinto tanto ma i 5 scudetti della Juventus li avrebbero vinti tutti. Mourinho ha un compito più difficile perché io conosco le difficoltà ambientali romane che portano la squadra a perdere la concentrazione e secondo me Mourinho è l’uomo giusto per evitare che questo accada. Pesa di più la possibile assenza di Abraham o quella di Dybala? Io dico Dybala, perché stava tornando ai suoi livelli ed ha un bel piede.