(di Alessio Nardo) Meno tre al grande appuntamento di sabato sera. All'Olimpico arriva il Milan per un finale di 2012 in grande stile. Zdenek Zeman, alle prese con l'assenza dello squalificato Castàn, tenta di riannodare i fili della difesa. Nell'odierna seduta pomeridiana d'allenamento, sia Marquinhos che Romagnoli hanno svolto lavoro differenziato. L'auspicio è di poterli recuperare entrambi per la gara con i rossoneri. Nel frattempo, il boemo ha sperimentato la coppia centraleDe Rossi-Burdisso. Dubbi anche negli altri due reparti: Lamela vuol tornare dal 1' ed è pronto a lanciare la sfida a MiralemPjanic e alle tre punte "pesanti" Osvaldo, Destro e Totti. Da registrare lo stop di Marquinho: il brasiliano ha abbandonato l'allenamento di oggi per un dolore alla coscia destra. Il suo recupero non dovrebbe essere in dubbio.
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Verso il Milan: De Rossi provato in difesa. Ai quarti di Coppa Italia sarà Roma-Fiorentina
(di Alessio Nardo) Meno tre al grande appuntamento di sabato sera. All’Olimpico arriva il Milan per un finale di 2012 in grande stile. Zdenek Zeman, alle prese con l’assenza dello squalificato Castàn, tenta di riannodare i fili della...
VERSO IL BIG MATCH - La gara di sabato vedrà la Roma di fronte ad alcuni illustri ex. Uno di questi è Bojan Krkic, che oggi ha parlato ai suoi tifosi attraverso il social network Google+. Di seguito un estratto del pensiero espresso dal giovane attaccante spagnolo: “Noi dobbiamo vincere, ma non me la sento di dire il risultato. E’ una partita importante per tutte e due squadre e noi puntiamo a vincere. Sarà una partita importante per tutti noi e particolare per me. Sarà una serata speciale per me. E’ importante dare continuità ai nostri risultati. L’inizio dell’anno è stato difficile, ma adesso per fortuna stiamo giocando bene e stiamo risalendo la classifica”. Per Bojan, fin qui, 17 presenze stagionali e un solo gol, al Chievo.
Doppio ex della sfida è Pierino Prati, centravanti del Milan dal 1967 al 1973 e della Roma dal 1973 al 1977. Queste le sue parole, partendo dai vecchi ricordi: “Il Milan è stata la mia casa - ha detto a gazzettagiallorossa.it - Sono entrato che ero bambino, ho fatto tutto il settore giovanile e sono diventato un ragazzotto. Mi hanno aiutato a crescere e a diventare grande.La Roma ha fatto si che avessi una rivincita su chi pensava che ero arrivato al traguardo finale. Mi ha dato la possibilità di essere me stesso e di raggiungere un terzo posto che per la Roma era un traguardo disperato in quel momento. Direi che non mi hanno fatto mancare l’affetto: Roma è una città che ha una tifoseria che è molto vicina ai giocatori. Con i giallorossi ho ancora un ottimo rapporto”. Sul confronto di sabato: "E’ una partita che mi da gioia e tristezza. Vorrei che non ci fosse punteggio, perché è chiaro che la maggior parte del mio cuore è milanista, ma l’altra è romanista. Hanno fatto sempre delle belle partite e credo che sarà una di quelle che non dovrebbe annoiare i telespettatori. Stanno andando molto bene: la Roma non meritava lo stop con il Chievo e avrà voglia di riprendere il cammino, mentre il Milan deve continuare la risalita. Gli uomini match? Totti ed El Shaarawy". Infine, un augurio: "Con dispiacere mi auguro che vinca il Milan. Il pareggio non serve a nessuna della due, ma diciamo che sarei contento a metà".
Parola anche ad un santone del nostro calcio, l'80enne Cesare Maldini, eterna bandiera del Diavolo: “Mi aspetto una bella partita, diciamo che sarà significativa per la classifica ma non solo - le sue parole rilasciate al sito romanews.eu - Sarà determinante per entrambe le squadre. Per chi vincerà, questa gara significherà qualcosa. La Roma ha iniziato anche abbastanza bene, poi ha avuto qualche stop, ma può capitare a tutte le squadre. Non lo so dove può arrivare, siamo all’inizio, non siamo neanche al giro di boa, bisogna avere pazienza. Però per quello che si è visto la Roma ha disputato buone partite e qualche partita meno buona, ma capita a tutti. I giovani che mi hanno colpito di più? Lamela e Destro”.
COPPA ITALIA - Svelata l'avversaria dei giallorossi ai quarti di finale di Tim Cup: sarà la Fiorentina di Vincenzo Montella, affrontata appena dieci giorni fa in campionato (e travolta per 4-2). I viola hanno avuto la meglio in trasferta dell'Udinese grazie al gol messo a segno da Borja Valero al 36', e ritroveranno la Roma all'Olimpico, presumibilmente il prossimo 9 gennaio. Avanza anche la Lazio, con molta fortuna. I biancocelesti, sotto di un gol contro il Siena del neoallenatore Iachini, raggiungono il pareggio al 95' con Ciani e trionfano ai calci di rigore. Decisive le parate del rispolverato Juan Pablo Carrizo.
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