news as roma

Verona, Mandorlini: “Ho visto una Roma meno veloce del solito”

Le parole del tecnico degli scaligeri al termine del pareggio al Bentegodi.

finconsadmin

Ecco le parole di Andrea Mandorlini ai microfoni di Sky, Mediaset e Rai al termine di Verona-Roma.

MANDORLINI A SKY

Abbiamo visto un Verona vivo, forte fisicamente con le capacità di difendersi e ripartire. Una trasformazione?

Ogni partita è una suo storia, a Genova avevamo fatto una buona gara, poi abbiamo fatto degli errori. Oggi è un’altra storia, c’erano tanti motivi che facevano sì che fosse una partita delicata. Non siamo in un buon momento siano noi che loro, è stato un match combattuto, poteva essere deciso dal colpo di un singolo, non hanno velocità in questo momento, questo punto vale molto per noi.

Si sente meno in discussione dopo questa prova?

Bisogna solo fare punti, ultimamente non ci riuscivamo ed era normale sentirsi in discussione. Conta solo il presente, quello che sarebbe successo non si può sapere e rimane quello che è stato fatto. E’ stata una buona gara.

E’ un caso che nella partita in cui ti giocavi tanto ti sei affidato a Toni, Jankovic e Gomez?

Sono giocatori che ci sono mancati molto. Jankovic era la prima partita dopo tre mesi, lo stesso Gomez è rientrato domenica a Genova. In partite importanti ci si affida a certezze.

Il mercato del Verona è stato inattivo. Ma lei veramente se oggi avesse perso sarebbe stato in discussione?

Non posso saperlo, io devo essere concentrato solo sulla partita. I rumors ci sono sempre, personalmente la vivevo male perché non riuscivamo ad uscire pur non giocando buone gare. Abbiamo preso tanti gol che hanno cambiato l’atteggiamento e la sicurezza della squadra. Abbiamo preso tanta fiducia, anche oggi abbiamo giocato bene. Ho un buon rapporto con la società mi auguro di andar avanti con loro

MANDORLINI A MEDIASET

Toni ha detto che è un pareggio dedicato a lei, il gruppo c'è ed è con lei...

Grazie, non ho mai avuto dubbi su questo. E' una partita difficile, loro non sono in un gran momento come noi. All'inizio partita contratta poi potevamo anche vincere. Ma va bene così.

Il presidente ha detto che la rosa di oggi è migliore dello scorso anno...

La rosa è competitiva, il problema è che ci sono stati tanti infortuni e anche tanti sbagli.

Oggi vi coprite un po' di più...

Si, siamo andati spesso in vantaggio, ma mai avuto l'umiltà di coprirsi e puntare alla ripartenze. Abbiamo avuto tanti infortunati che stanno tornando pian piano. Ci stiamo preparando al finale di campionato, siamo una squadra in difficoltà ma che ti può battere in ogni momento.

Sei partito dalla Serie C, ha il pubblico dalla tua parte. Come hai vissuto gli attacchi dalla tua società?

Non ho mai avuto attacchi dalla società, la sconfitta è sconfitta. Abbiamo avuto effettivamente alcuni rovesci, so che dobbiamo far di più e abbiamo tutte le qualità per farlo.

Oggi avete difeso come se ci fosse un 6-3-1. Perchè avete incontrato la Roma o diventa una vostra caratteristica?

Un po' tutto, dobbiamo concedere pochi spazi, forse lo avremmo dovuto fare un po' prima. Nel primo tempo abbiamo preparato la partita un po' chiusi e nel secondo ci siamo alzati. Dovevamo fare più ripartenze come l'occasione del salvataggio sulla linea. Ma va bene così.

MANDORLINI ALLA RAI

Con questo pareggio ha salvato la sua panchina?

Non lo so cosa sarebbe successo oggi, quello che conta è aver fatto una bella partita contro una grande squadra. Sull’occasione di Hallfredsson ho pensato che avevamo sbagliato e nel calcio quando sbagli rischi di pagare, soprattutto contro una squadra che ha grandi campioni che possono cambiare la gara in qualsiasi momento. La cosa importante è che siamo rimasti in partita fino alla fine.

Rispetto all’anno scorso la sua squadra ha perso molti giocatori tra cui Iturbe,in virtù di questo non è che a Verona pretendono un po’ troppo?

Rimane molto meglio il campionato dell’anno scorso. Sapevamo che quello di quest’anno sarebbe stato di questa fascia ma in questa stagione abbiamo perso partite in maniera un po’ larga per cui è normale che la società non fosse contenta. Oggi abbiamo fatto un punto contro una grande squadra e siamo contenti.