Il centrocampista e capitano del Siena, Simone Vergassola, ai microfoni di Rete Sport ha parlato della partita di ieri, del nuovo corso Roma e del suo allenatore. Ecco le sue parole:
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Vergassola: “Sapevamo come giocava la Roma, abbiamo preparato bene la partita”
Il centrocampista e capitano del Siena, Simone Vergassola, ai microfoni di Rete Sport ha parlato della partita di ieri, del nuovo corso Roma e del suo allenatore. Ecco le sue parole:
"Sannino prepara sempre benissimo le partite, e quando incontri una grande squadra devi sapere come affrontarla. Avevamo rivisto la partita della Roma con l'Inter, i giallorossi sono propositivi e secondo me sono in salute e soprattutto propongono un gioco diverso. Palla al piede, movimento e qualità sono le loro caratteristiche, noi dovevamo coprire bene il campo per sperare di portare a casa il risultato".
Avevate preparato la partita tenendo conto delle difficoltà in difesa della Roma? "Sapevamo che per come gioca la Roma,se riesci a ripartire ti puoi trovare uno contro uno e mettrli in difficoltà, e noi abbiamo cercato di fare questo. Abbiamo cercato di fare densità in mezzo al campo ripartendo immediatamente sugli esterni o lanciando i nostri attaccanti",
La Roma è sulla via giusta?"I giallorossi stanno cercando di fare qualcosa di diverso, e secondo me lo stanno facendo bene, ma quando cambi ci vuole tempo. I giovani interpreti come Lamela, Borini e Pjanic hanno qualità, il problema per una grande, forse è saperli aspettare. Ma se lo farà vedrà nascere qualcosa di bello".
Una battuta su Mattia Destro"Mattia è un ragazzo con grandi doti: buoni piedi, vede sempre la porta, ha una buona fisicità ed un discreto colpo di testa. Deve lavorare ancora, ma se resta concentrato sull'obiettivo può fare cose importanti".
Il suo punto di vista su Kjaer..."Se guardiamo la partita di ieri, forse avrebbe dovuto temporeggiare prima di intervenire e sicuramente ha sbagliato. Però è un giocatore arrivato in una piazza importante e può essere andato in difficoltà. Lui e l'allenatore devono essere bravi, ed i tifosi devono sapere aspettare".
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