Il nome intero è Vanderson de Oliveira Campos, ma per la Roma è più facile chiamarlo Vanderson. L'esterno classe 2001 è diventato negli ultimi giorni uno dei nomi più seguiti per la fascia destra e le sue qualità fisiche (e non solo) lo renderebbero un profilo perfetto per la squadra di Daniele De Rossi. Nella scorsa stagione col Monaco ha giocato sia da terzino che da esterno offensivo, aiutando la squadra del Principato a chiudere la Ligue 1 in seconda posizione anche grazie alle sue 3 reti. Gamba, fisico e sgasate, oltre ad un discreto destro sia per crossare che per concludere a rete; ricorda per certi versi anche Raoul Bellanova - l'esterno del Toro tanto cercato da DDR - ma la sua storia, fin dalle giovanili, ha davvero dell'incredibile.
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Vanderson, talento per caso: stava per mollare il calcio, poi il colpo di fortuna
Gli inizi a centrocampo e il sogno del calcio che stava per sfumare
—L'infanzia e l'adolescenza non sono state certo delle più semplici - come spesso accade in Brasile - per il nativo di Rondonopolis: il suo sogno è sempre stato quello di giocare a calcio e farlo ad alti livelli. Ha iniziato facendo il centrocampista per poi passare al ruolo che sente più naturale, ovvero il terzino. A 16 anni ha rischiato addirittura di mollare il calcio date le poche offerte ricevute da squadre importanti e, come ha dichiarato lui stesso, ha più volte cambiato stato pur di rincorrere il suo sogno. Passò alle giovanili del Rio Branco, a più di 2mila chilometri di distanza dal suo paese natale, per cercare di farsi notare, e dopo tanti sacrifici la fortuna gli sorrise: un osservatore del Gremio, arrivato fino a Rio Branco per seguire da vicino un altro centrocampista, lo notò quasi per caso. Vanderson non avrebbe nemmeno dovuto giocare quella partita, ma grazie all'infortunio del suo compagno trovò spazio come titolare e nel 2018 passò così alla squadra di Porto Alegre (la stessa città dell'Internacional di Paulo Roberto Falcão). A dicembre del 2020 fece il suo debutto con la prima squadra e segnò il suo primo gol ufficiale solamente una settimana dopo. Col passare dei mesi trovò sempre più spazio grazie alle sue ottime prestazioni, attirando le attenzioni di diversi club europei.
L'Europa e la prima presenza con la Seleção
—Nel 2022 passò al Monaco per una cifra intorno agli 11 milioni di euro, e anche lì iniziò a fare la differenza grazie anche alla sua duttilità: sa giocare sia da terzino che da esterno offensivo, adattandosi perfettamente alle richieste dell'allenatore. Già nei suoi primi 6 mesi in Francia collezionò 3 gol e 2 assist. Capacità mostrate col Monaco che non sono passate inosservate visto che a giugno 2023 è arrivato anche il suo debutto con la Seleção in una partita contro la Guinea. Da lì la parabola ascendente del brasiliano si è leggermente fermata, con degli infortuni che quest'anno lo hanno tenuto ai box più tempo del previsto: ha chiuso la stagione col Monaco con 3 gol e 1 assist in solamente 20 presenze. Ora la Roma - e in particolare Florent Ghisolfi - spera di poter abbassare le richieste della squadra francese (che si aggirano attorno ai 30 milioni di euro) per portare alla corte di Daniele De Rossi uno degli esterni a tutta fascia più promettenti d'Europa.
Federico Liuti
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