Una mattinata di ordinaria follia giallorossa

(di Daniele Petroselli) Mattinata frenetica quella di oggi. L’incontro tra i vertici di Unicredit e DiBenedetto presso lo studio legale Grimaldi procede con piccoli stop, ma va avanti. Anche se qualche notizia, dopo l’inizio del vertice, aveva portato i tifosi sull’orlo di una crisi di nervi. Il motivo un’agenzia che riportava fonti vicine al gruppo di Piazza Cordusio

, secondo il quale non sarebbe stato possibile rinnovare l’esclusiva con la cordata americana a meno di ulteriori garanzie sullo sviluppo del club. Dopo iniziali momenti di panico, ecco le prime smentite da fonti vicine a coloro che stanno chiudendo l’affare, che sono quantomeno riuscite a raffreddare gli animi più accesi e a tranquillizzare (anche se momentaneamente) l’ambiente: la trattativa è soddisfacente e si va avanti ad oltranza. E mentre Fiorentino (ad Unicredit) va in Campidoglio per aggiornare il sindaco Alemanno sulla vicenda, poco prima di pranzo arriva l’incontro tra il presidente dell’Antitrust Catricalà e DiBenedetto, quasi a sancire una sorta di investitura. Ma per l’ufficialità vera e propria manca ancora qualcosa: si pensa infatti alla costituzione di una Newco in Italia partecipata al 60% dagli americani e al 40% da Unicredit. Ma questo potrebbe allungare ulteriormente i tempi, con conseguente slittamento della passaggio ufficiale nelle mani degli americani. Un nuovo intoppo a cui si cercherà di porre rimedio nel pomeriggio. Infatti la riunione andrà avanti per le lunghe, secondo quanto affermato dall’avvocato Zimatore. E intanto i tifosi attendono con ansia, sperando non ci siano sorprese ulteriori. Un classico nella storia recente della società, che si spera non torni a ripetersi.