Un derby che allontana il malumore e riaccende l'amore. Società, si lavora sulla short list

(di Francesco Mancuso) Il giorno dopo la vittoria nel derby di Coppa Italia in casa di Roma c’è aria di festa, con il morale del gruppo alle stelle per quello che è stato il quarto trionfo consecutivo nella stracittadina

 Bottino pieno per Claudio Ranieri, che da allenatore della Roma contro la Lazio non conosce risultato differente dalla vittoria: quattro successi su altrettante partite disputate. Ed ora ai quarti il prossimo avversario si chiamerà Juventus, altra sfida dal sapore particolare per il tecnico testaccino.

DERBY, I PROTAGONISTI – Quella di ieri è stata però la serata magica di Fabio Simplicio. Sua la rete decisiva che ha fatto esplodere di gioia tutto l’Olimpico romanista. Il brasiliano dopo qualche difficoltà iniziale - complice anche un infortunio che si trascinava da Palermo – si sta ritagliando un ruolo sempre più importante nello scacchiere giallorosso. “Una gioia indimenticabile” ha dichiarato il centrocampista. La stessa di Daniele De Rossi, la cui corsa sotto la Sud ormai è diventata una piacevole consuetudine. La stessa di Mirko Vucinic, che sembra aver per il momento dimenticato i malumori di Cesena giurando amore alla Roma.

Unica faccia non proprio felice quella di Adriano, lanciato titolare da Ranieri e sostituito alla fine del primo tempo per un nuovo infortunio. Stavolta a fermare l’Imperatore è stata la frattura della testa omerale destra. Stop di un mese per lo sfortunato attaccante. “Gli è uscita la spalla” ha confermato il suo agente RobertoCalenda.

Sull’altra sponda del Tevere invece l’amarezza è tanta, sia per la sconfitta che il tecnico Edy Reja ha definito immeritata, sia per quanto accaduto al team manager Manzini, colpito all’arrivo allo stadio da un vetro del pullman laziale andato in frantumi dopo il lancio di un sampietrino.

Nonostante sia comunque avvenuto qualche tafferuglio all’esterno dell’Olimpico, soddisfazione moderata per quanto riguarda la salvaguardia dell’ordine pubblico è stata espressa in giornata sia dal sindaco di Roma Gianni Alemanno che dal presidente della Lega Calcio Maurizio Beretta.

TESTA AL CAGLIARI – Passata la sbornia del derby, Ranieri ha richiamato agli ordini i suoi in vista della difficile gara di sabato sera contro il Cagliari. La squadra si è ritrovata questa mattina a Trigoria per l’allenamento. In mattinata all’interno del centro sportivo si è vista anche Rosella Sensi, molto vicina alla squadra in questi ultimi giorni.

AL LAVORO SULLA SHORT LIST– Sul fronte societario, si avvicina a grandi passi il 31 gennaio, termine ultimo per la presentazione delle offerte vincolanti da parte dei potenziali acquirenti interessati all’acquisto dell’As Roma.

Italpetroli, attraverso un comunicato ufficiale, ha confermato contatti con un numero limitato di soggetti. Stretto riserbo sui nomi, anche se a circolare sono sempre quelli dell’americano John Fisher, patron dei marchi Gap e Banana Republic e il fondo di Abu Dahbi, Aabar, già azionista di UniCredit. A questi si aggiunge infine quello della famiglia Angelucci che ha già apertamente manifestato l'interesse per rilevare il club giallorosso.

MERCATO, RINNOVO PER MEXES – Il francese è sempre più vicino ad allungare il suo rapporto con la Roma. Dopo le voci che volevano Milan e Chelsea in forte pressing sul numero cinque romanista, a giorni l’agente del giocatore dovrebbe incontrare la dirigenza della Roma e mettere nero su bianco il rinnovo contrattuale.

In entrata, radiomercato vede i giallorossi interessati al giovane talento sloveno Valter Birsa.

Capitolo cessioni: potrebbe presto muoversi qualcosa per Aleandro Rosi, deluso per essere stato impiegato poco fino a questo momento da Ranieri.

Intanto su Marco D’Alessandro c’è il forte interessamento del Livorno, come confermato dal presidente Spinelli a Forzaroma.info, mentre sempre alla nostra redazione il procuratore di Antunes ha smentito un interesse del Basilea nei confronti del suo assistito.

TIFOSI, LIMITAZIONI CONTRO BOLOGNA E JUVENTUS – Infine il Casms ha deciso di vietare ai tifosi giallorossi la prossima trasferta di campionato contro il Bologna del 30 gennaio, mentre per la gara valida per la Tim Cup Juventus-Roma del 26 gennaio, è stato deciso invece il divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella regione Lazio.