“Correre di più.” Una soluzione che assume le sembianze dell'imperativo, nato e cresciuto tra le richieste della dirigenza ed abbracciato pienamente da tutta la tifoseria: si parte da qui per discutere della gara di domani contro la Roma, un appuntamento che il web dell'Udinese considera fondamentale per dare una scossa importante a questa stagione, fatta di buoni propositi e di risultati altalenanti.
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Udinese-Roma, il web bianconero: “Corsa e cuore, solo così si batte la Roma”
“Mancano Gervinho e Keita, sicuramente una buona notizia, ma la Roma resta lo stesso un'avversaria difficilissima da affrontare...”
“C'è poco da dire, per domani l'unica cosa da fare sarà correre il doppio della Roma. Solo così si può sperare di batterli...” Dove non arriva la qualità c'è il cuore: primi bilanci per un campionato difficile da decifrare, dove il lato nascosto del bel calcio passa per le intuizioni di Antonio Di Natale e la creatività di mister Stramaccioni.
Proprio l'allenatore, mentre il lavoro lo ha portato lontano dalla passione di sempre, ha imparato a dosare energia e fantasia, proponendo un'avventura nuova dopo la gavetta di lusso nell'Inter: “In Stramaccioni rivedo qualcosa di Guidolin, secondo me con lui potremmo toglierci diverse soddisfazioni” c'è chi guarda al futuro, legando le prospettive di crescita bianconera a quelle dell'ex enfant prodige delle giovanili giallorosse.
La sfida a distanza è con Rudi Garcia, fulcro delle ambizioni capitoline e tecnico stimato anche dai tifosi avversari: “Ha carattere e quella superbia tipica dei francesi che non guasta” giudizi che si sommano al timore reverenziale per la rosa romanista, priva di Gervinho e Keita ma comunque capace di disturbare il sonno in Friuli.
“Mancano Gervinho e Keita, sicuramente una buona notizia, ma la Roma resta lo stesso un'avversaria difficilissima da affrontare...” tralasciando il carisma illuminato di Totti, il tiro si sposta sulla freschezza di Ljajic e la voglia di emergere di Iturbe, due protagonisti annunciati nel lunch match di domani: “Spero che non si svegli Iturbe, lo scorso anno ci ha già fatto male e non vorrei che si ripetesse. Un altro da tenere d'occhio è Ljajic, l'ho visto in grande crescita e la difesa dovrà veramente fare gli straordinari.”
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