(di Daniele Petroselli) Dopo giornate passate a lavorare, a ricevere elogi e critiche, finalmente un po’ di relax per Luis Enrique, che ha dato due giorni di riposo a se stesso e alla sua squadra dopo la vittoria di Parma. “Riposare la mente è fondamentale”, il pensiero del tecnico dopo l’ultima vittoria.
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Tutti di corsa verso l'Atalanta
(di Daniele Petroselli) Dopo giornate passate a lavorare, a ricevere elogi e critiche, finalmente un po’ di relax per Luis Enrique, che ha dato due giorni di riposo a se stesso e alla sua squadra dopo la vittoria di Parma. “Riposare la mente...
Lasciare libera la mente per qualche giorno fa bene, ma a quanto pare la voglia di ricominciare a correre verso la Champions è più forte di tutto quanto.
FATICA E SUDORE - A dare l’esempio proprio il mister, impegnato con la sua bici al Parco di Veio dopo una mattinata in palestra. Una trasferta fondamentale quella di Bergamo, che può portare tre punti fondamentali nella corsa al terzo posto ma soprattutto mettere pressione prima del derby ad una Lazio ferita e sull’orlo di una crisi di nervi dopo le ultime delusioni. Una sgambata ristoratrice quella del tecnico, seguita anche a Trigoria da alcuni giocatori: Marquinho,Greco e Simplicio hanno lavorato sul campo, mentre Gago, Pjanic, Heinze e Burdisso hanno proseguito con esercizi in palestra e la fisioterapia. Saluti e lavoro anche per Osvaldo, passato a Barcellona per salutare i suoi ex compagni dell’Espanyol e poi finito nella palestra del club che gli ha gentilmente concesso di tenersi in forma nel suo impianto. Un modo per far capire al mister che vuole tornare al massimo e ritrovare quel gol che manca dalla trasferta di Bologna del 21 dicembre proprio con i nerazzurri, in attesa del derby.
BERGAMO E’ VICINA – Da domani però tutti a lavoro, nessuno escluso, a Trigoria. C’è da preparare una sfida che da sempre è ostica per i colori giallorossi, vuoi per l’ambiente, vuoi per una squadra che sembra vedere rosso all’arrivo di Totti e compagni. Un capitano però che questa volta non ci sarà e con il pensiero vola già alla stracittadina. Un lusso che però non può permettersi il resto della squadra, chiamata a far vedere ulteriori miglioramenti sotto il profilo del gioco e della tenuta psicologica. Luis Enrique dovrebbe riproporre il centrocampo visto con il Parma, con la sola incognita che vuole Pjanic trequartista e Marquinho interno e alla prima da titolare. Dietro Juan, diffidato, potrebbe dare una nuova opportunità a Kjaer. Davanti Borini sembra sempre più aver superato nelle gerarchie Bojan. Il tecnico dei bergamaschi Colantuono invece potrà contare su quasi tutto l’organico. Out Carmona e Capelli, tornano Manfredini e Gabbiadini, mentre sulla destra è ballottaggio Lucchini-Raimondi. In mezzo al campo sarà ancora la volta dell’ex Brighi, con la Roma nel cuore e con un futuro in bilico che forse così in bilico non è, viste le idee di Luis Enrique.Sulla sinistra l’unico dubbio è l’impiego di uno tra Moralez e Carrozza, ma il primo per la sua rapidità e le croniche difficoltà dei giallorossi con i piccoli “furetti” dovrebbe avere la meglio. Davanti la coppia Marilungo-Denis, con il Tanque alla ricerca del gol. E quando a Bèrghem si vede Roma si vede rosso.
TRASFERTE PER TUTTI? – Una trasferta quella bergamasca che potrebbe vedere ancora una volta pochissimi tifosi giallorossi al seguito, se non nulli. Una penalizzazione per una squadra che fa del proprio pubblico l’arma in più. E allora ecco tornare la fiducia dopo le parole del responsabile della biglietteria Feliziani, che sta lavorando affinché la trasferta per tutti, anche quelli senza tessera, diventi realtà. A Bergamo la società di casa seguirà un’altra strada rispetto a quella vista con il Parma, ma la società giallorossa non fa drammi: “Noi come Roma abbiamo scelto di seguire la proposta dell’Osservatorio col Parma, perché reputavamo di potere gestire tranquillamente la situazione. Evidentemente le valutazioni fatte, in questo caso, dall’Atalanta sono state diverse. Non vogliamo commentare decisioni di altre società e ovviamente non vogliamo fare alcuna polemica. Questa proposta è ancora sperimentale: alcune società la adottano, altre meno. Noi però non ci perdiamo d’animo “.
MERCATO FUTURO – E se si continua a pensare ai propri sostenitori sul lato della visione delle partite, Sabatini ci pensa dal lato delle soddisfazioni sportive. Al centro delle discussioni il riscatto di Fabio Borini dal Parma. Se poco tempo fa sembrava quasi certo, a stoppare ogni velleità è il ds dei ducali Leonardi, che spera in una maggiore valorizzazione del talento ora in giallorosso per strappare un accordo più munifico a giugno, in attesa di sapere anche come andrà l’esperienza di Okaka. Intanto continuano le voci che vogliono per fatta la trattativa per il giovane Jankovic della Stella Rossa, mentre per l’attacco l’agente dei Lewandowski rivela: “Prima del Borussia contatti con la Roma”. Affare dunque sfumato e che difficilmente sarà possibile la prossima estate, quando i tedeschi potrebbero alzare la cifra.
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